Regia di Ettore Scola vedi scheda film
A tre anni di distanza da "Signore e signori",anche Ettore Scola ambientò una commedia amara nel Veneto di provincia,rigonfio di pruriti sottopelle,e pulsante di una sessualità repressa ufficialmente,ma capillarmente soddisfatta di nascosto."Il commissario Pepe" racconta,con garbo,la sconfitta del protagonista,un Ugo Tognazzi che disegna con mezzi toni la progressiva,crescente consapevolezza che i suoi sforzi saranno vani,e alla fine si riserverà il diritto di negare alla Giustizia di colpire solo gli accusati più disgraziati e non coperti da amici potenti.Il film ha forse una trama che procede troppo per episodi,ma al solito Scola è bravissimo ad allestire il racconto di figure marginali ma memorabili,come la vecchia governante di Pepe,sproloquiante in veneto,e l'invalido di guerra su carrozzina a motore,odioso ma "vero".
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