Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
La cura Ludovico l'abbiamo subita noi.
Nelle decine di recensioni che ho letto, Arancia Meccanica sembra sfuggire dal suo criptico significato. Per più di due ore lo spettatore (noi) è stato costretto (come Alex, a palpebre aperte a forza) a sorbirsi scene inaccettabili. Violenze inaudite e gratuite, volgarità di ogni tipo, la musica classica infangata, riferimenti pseudo-intellettuali per far discutere i gonzi, scienza sperimentale, linguaggio falsamente aulico, riferimenti nazisti e sovietici, stupidità varie e kitsch ovunque, disgusto generalizzato. Che voleva dirci/darci/farci il regista Kubrick? Ci ha fatto la cura Ludovico. Nel costringerci a digerire quella massa puzzolente di atrocità ce ne ha provocato il vomito, l'allontanamento, il rifiuto. Ma solo momentaneo. Come nel film, prima ci sentiamo inorriditi, poi ci sentiamo meglio, poi ancora ne discutiamo. Discutiamo ieri, discutiamo oggi, discutiamo domani. Sì, la cura sperimentale ha fatto effetto. E noi, parlandone per 50 anni, siamo funzionali al sistema.
In questo, Kubrick ha fatto centro.
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