Regia di Christian De Sica vedi scheda film
Christian De Sica continua quello che secondo lui -ma solo secondo lui- dovrebbe essere un viaggio di esplorazione, di analisi sociale di quel vacuo e superficiale mondo del jet-set di cui egli stesso fa parte. E così ripete ancora una volta la solita pantomima: altro copione stessa nullità di film. E come se non bastassero una sceneggiatura sciatta (firmata dallo stesso De Sica e dai fratellacci Vanzina), la consueta sfilata di attoruncoli caserecci scarsi ma famosi (famigerati) e De Sica che interpreta la parte del piacione per la millesima volta, questa volta c'è pure Funari, vero punto nadir della recitazione. Inguardabile.
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