Regia di Andrea Tagliaferri vedi scheda film
Blue Kids (2017): scena
TFF 35 - CONCORSO TORINO 35
Fratello e sorella ricchi di famiglia, ma nullafacenti, li ritroviamo in chiesa a ricevere l'Eucarestia e poco dopo dritti in sacrestia a far razzia (giuro non è una poesia in rima... è capitato per caso) di calici sacri per raggranellare qualche soldo con cui divertirsi.
"Mamma è a casa?" Chiede lui a lei.
"No in ospedale. Stavolta mi sa che non se la cava".
Al funerale le due sensibili creature si intingono le gode di un sollecitatore di lacrime di cui è deserto il loro corpo e ancor più la loro anima e, una volta a conoscenza del testamento (si ma la "legittima"?...ce lo siamo chiesti tutti, tranquilli!), progettano e mettono in atto il loro piano diabolico.
Sono d'accordo che affrontare certi argomenti scomodi, e di tragica attualità, non è certo una passeggiata. Ma non é altresì un motivo per sbizzarrirsi in assurdità narrative sparpagliati a casaccio, pruriginosita' lesbo totalmente gratuite e l'esigenza di buttate al macello due personaggi certo secondari, ma spuntati come funghi ed altrettanto inequivocabilmente fatti sparire od eliminati.
Non bastano i bei paesaggi di sottofondo lacustre, la nebbia padana che sostituisce il grigiore dell'anima, e se proprio vogliamo se il film rasenta la nullità a livello narrativo, rifiutandosi di sondare caratteri o sfaccettature interiori di sue personaggi terribili ma puatti come automi, pure a livello di riprese tutti questi insistiti primissimi piani appaiono inutili, fastidiosi, ingiustificati.
Purtroppo - non piace affatto ammetterlo - Blue Kiss si rivela il vero flop e scult di un concorso piuttosto interessante.
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