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Il cavaliere della libertà

Regia di David W. Griffith vedi scheda film

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La recensione su Il cavaliere della libertà

di mmciak
8 stelle

"Abraham Lincoln-Il cavaliere della libertà"
diretto nel 1930 da David W. Griffith,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia racconta Abraham Lincoln,nato da una famiglia
di boscaioli,è un giovane intraprendente anche se
colpito da lutti improvvisi come la sua amata Ann.

Però si laurea in legge e diventerà 
uno dei più importanti Avvocati,
poi successivamente comincerà
a occuparsi con passione
di politica con lo scontro
con Douglas come Senatore.

La sua carriera però è rapidissima,
fino all'elezione alla Presidenza degli
Stati Uniti alla vigilia della guerra civile.

Lincoln riuscirà a porre termine al conflitto
e a tenere unita la Nazione,abolirà la schiavitu',
e sarà rieletto,ma intanto si prepara un
attentato nei suoi confronti.

Il Film prodotto dalla Feature Productions
e Joseph Schenck,ed è uno dei pochi film sonori
diretti dal Maestro Griffith,uno dei maggiori
registi del muto conosciuto per capolavori come
ad esempio:"Intolerance",e i produttori gli danno
a disposizione un Budget cospicuo per l'epoca,
anche se lui lo costruisce in modo che questi vengono
sfruttati di più per le scene di massa,che era un esperto.

Comunque il Maestro con i suoi primi sonori
cercava di sfruttare questa novità,impostandolo
come un Film muto con l'aggiunta di dialogo,
e infatti si nota da subito la particolarità,
decidendo di frammentarlo in segmenti
con i fatti più importanti della vita di
Lincoln dalla nascita fino alla presidenza,
senza far vedere la vittoria alle elezioni ma
facendocelo capire con un dettaglio delle mani
e la firma.

Infatti il regista per i primi 30 minuti si incentra
più all'uomo che al politico e ci fa vedere com'è
il suo carattere,le cose belle e brutte della vita,
compreso la morte della sua amata,poi ci fa vedere
lo scontro con Douglas e l'essere democratico e essere
contro la schiavitù'.

Il tutto però soffre a mio parere dell'impianto
teatrale e a tratti sembra proprio di vedere
il teatro in Cinema e rischia di essere ingessato,
però le scene di massa della guerra civile sono
molto belle realizzate in studio a partire dalle
scenografie di William Cameron Menzies,
futuro regista e dalla suggestiva Fotografia
in bianco e nero di Karl Struss.

Però credo che il personaggio più fastidioso
sia la moglie che è una rompiscatole e pensa
solo alla servitù' senza pensare che gli
succede intorno,neanche quando arriva
il Generale Grant,che lui gli ha affidato
l'esercito per vincere la guerra con Sheridan,
si scompone e pensa più all'odore del fumo,
mi da l'impressione che sia disegnato male.

Una scena che commuove e quando la sua
innamorata Ann ammalata su un letto,
che è interpretata magistralmente da
Una Merkel.

Da segnalare la buona direzione del Cast
dove furoreggia Walter Huston,nel ruolo
di Lincoln che lo fa prima apparire inadeguato
e goffo al ruolo di Presidente per poi da
"Uomo di pace" fare scoppiare la guerra civile
per l'unione della Nazione a tutti i costi.

Poi figurano anche Lucille La Verne,
Kay Hammond,Edgar Deering,
Russell Simpson,Charles Crockett,Kay Hammond,
Helen Ware e E. Alyn Warren.

In conclusione un buon Film,
non un Capolavoro,ma molto
affascinante che ci racconta la
storia di questo uomo partito dal niente fino
a diventare il Presidente degli Stati Uniti e
che si è battuto per l'unione della Nazione,
con memorabili scene di massa ma con
qualche lentezza e con l'occhio ancora
al muto,con un impianto teatrale
che ne soffre un po,anche se però
rimane un notevole lavoro del Maestro,
al suo penultimo Film.

Il mio voto: 7,5.          

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