Regia di Yuri Mamin vedi scheda film
Carino, simpatico, semplice, come i protagonisti di questa divertente storia che non appesantisce né intimorisce, nonostante il significato di fondo che il film vorrebbe sottintendere.
Desta interesse il fatto che la trama pare arrampicarsi non tanto sui singoli personaggi, sulla loro condizione socio-politica – socio-economica, ma sul desiderio, sull’istinto, sul sogno rappresentato da una semplice finestra.
Una finestra come varco immaginario verso un mondo migliore, di luci, di colori, di benessere apparente: quello occidentale.
E non a caso è Parigi, città romantica e consumista allo stesso tempo, ad incarnare il desiderio di evasione per delle povere anime alla quale Dio sembra aver riservato solo:”…un paese allo sfascio”.
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