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C'era una volta in America

Regia di Sergio Leone vedi scheda film

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La recensione su C'era una volta in America

di Caprera
10 stelle

C'era  una volta in America rappresenta un autentico  capolavoro cinematografico  e una lezione di maestria impareggiabile del regista Sergio Leone. Dopo la straordinaria esperienza dei suoi film western, qui riesce a superare se stesso, regalandoci un film unico nella storia e nei personaggi.

Il dato principale da cui si deve partire e' che questo film e' innanzitutto una grande storia di amicizia tra due uomini dotati di caratteristiche formidabili, interpretati magistralmente da Robert De Niro e James Woods; attraverso il loro legame si snodano le vicende storiche di tre grandi periodi storici, dove si intrecciano tutti i grandi temi dell'esistenza umana: l'amore, il tradimento, l'amicizia, la violenza.

Leone era stato in grado di operare un montaggio con continui salti temporali, che esaltano la poesia e l'elegia della storia; sbagliata e' stata la scelta del produttore del film, che ha voluto distribuire il film in America con una versione lineare e breve, dimostrata un insuccesso. Il film e' stato piu' apprezzato in Europa che in America.

La colonna sonora di Ennio Morricone gioca un ruolo unico e irripetibile, contribuendo ad alimentare la dimensione di leggenda che il film ha via via acquisito nel corso degli anni.

Mi piacerebbe solo sottolineare che non sono d'accordo con i sostenitori della teoria del sogno, come chiave di interpretazione del film, perché essa non sarebbe in grado di spiegare l'intensa drammaticità della vita di Noodles, costretto a trascorrere gran parte della sua vecchiaia tormentato dai ricordi e da mille dubbi e domande. Celebre resta la sua frase pronunciata dopo che ritorna, trascorsi trentacinque anni in completa solitudine: "Sono andato a letto presto".

Si potrebbero fare altre mille considerazioni, ma si finirebbe col tediare gli altri appassionati cinematografici; pertanto, ci si limita a consigliare la visione di questo film a tutti , ma in particolare ai giovani, per stimolare nei loro animi grandi emozioni e una profonda analisi psicologica dell'esistenza.

 

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