Regia di Samuel Fuller vedi scheda film
Tolly, giovane orfano di madre, cresciuto in miseria e disagio sociale e con un modello di padre criminale, matura investendo sulle sue abilità di ladro e scassinatore al fine di costruirsi un futuro di riscatto sociale. L'assassinio di suo padre per mano di una banda di gangster alimenterà in lui una sete di vendetta lungo una vita. La sua totale e intransigente abnegazione alla malavita lo porterà a compiere una difficile e meticolosa vendetta perfetta, salvo però restare vittima di un crudele destino quando, per amore, decide di tornare sui suoi passi e liberarsi di tutti i nemici che avrebbero potuto ripresentargli il conto in futuro, compromettendo una sua rinnovata e purificata vita e moralità. Straordinario noir dall'identità anni quaranta che cuce addosso al volto da antipatico spaccone di Cliff Robertson e sui capelli fluenti di una dolcissima e martoriata Dolores Dorn un dramma crudele e senza speranza, presentando in un modo estremamente maturo e verosimile la corruzione ad ogni livello e la sua esigenza di ripulirsi l'immagine per propagarsi il più possibile: «Finché avremo tutti una bella fedina penale pulita, finchè avremo un attività ufficiale onesta, finché pagheremo regolarmente le tasse, come paghiamo, e faremo della beneficienza, e daremo le nostre sovvenzioni a scuole e società culturali, saremo i padroni, come siamo ora» la celebre battuta del gangster.
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