Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Un film strepitoso, vero e vivo come pochi.
Partiamo da un imprecisione della descrizione sul sito: "A Firenze tedeschi e partigiani si combattono sui tetti della città tagliata in due dal fronte".
Devo dire che ogni volta che trovo un errore nella sintesi di un film, mi chiedo ovviamente se quel film di cui si scrive lo si è visto davvero. Nell'episodio di Firenze non si combatte MAI sui tetti. Viene usato un percorso sui tetti dai due protagonisti solo per raggiungere una parte della città ancora in parte sotto il controllo dei tedeschi per raggiungere rispettivamente la famiglia per lui e l'amato capo partigiano Lupo per lei, infermiera anglofona.
E quando si sbaglia su un filmetto... Se l'errore riguarda un capolavoro come questo di Rossellini è un delitto.
Che dire, questi film bellici di Rossellini sono sempre la sintesi perfetta di un mondo in tragico divenire, storpiato e distrutto nel profondo dalla guerra, tanto devastato da essere irriconoscibile. Solo gli uomini, quegli stessi uomini che ne sono stata la causa, sono in grado di creare i presupposti di un ritorno all'umanità. Un Umanità con la U maiuscola dove a poco a poco far riapparire la pietà, la bontà, la riflessione contro ogni forma di violenza. Una dolce cura per la disperazione che affligge ogni uomo, donna e bambino da sempre, ma soprattutto dopo una guerra e non certo una guerra qualunque. Una guerra che ha cancellato da troppi l'orgoglio di essere uomini con un cuore e non biechi aguzzini ed assassini.
Un film strepitoso, vero e vivo come pochi.
Purtroppo anche nel film pur restaurato, ci sono degli errori nei sottotitoli in traduzione dall'inglese. E' curioso, ma è così. Probabilmente nulla che sposti la questione.
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