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In Bianco&Nero: “PLAISIR D'AMOUR NE DURE QU' UN MOMENT, CHAGRIN D'AMOUR DURE TOUTE LA VIE”
di maghella
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“Morris, Morris, Morris...”

Gli occhi di Caterina sono gli occhi di un animale ferito, di chi ha compreso la falsità e il calcolo sulla propria pelle.

“Ti ho creduto Morris, è stato facile per me, avevo sete di amore, avevo atteso per tanto tempo le parole e le attenzioni che tu mi stavi dando così inaspettatamente, così generosamente”.

 

Caterina ricama. Non ricama più.

 

“Mi hai insegnato a ballare come si fa con una bimba, guardandomi divertito ma senza prendermi in giro, mi sentivo protetta, mi sentivo al sicuro... e ho imparato a ballare.”

 

Caterina era bella. Caterina ora è bella.

“Hai intonato la canzone che è diventata la mia maledizione: le gioie d'amore duran solo un'istante, le pene d'amore duran tutta una vita...duran tutta una vita... e le mie pene stanno consumandomi Morris, ma mi sono rigenerata, sono cambiata, non posso più amarti e non posso più fare a meno di amarti.

 

Caterina è andata a scuola di crudeltà: sì, so essere crudele ora, ho avuto bravi maestri!

 

“Quanto ho sognato quella locanda sul fiume che mi dicesti Morris. Mi hai raggirata, imbrogliata, baciata con l'inganno, plagiata... ma grazie al tuo piano diabolico ho scoperto che mio padre mi odiava e disprezzava più di te: hai perso una gara caro Morris!”

Caterina era in casa. Caterina ora è sempre in casa.

 

“Ti ho perdonato da tanto tempo Morris, ma non avrai più il mio amore, si è perduto durante una lunga notte in cui ti ho chiamato tanto, ora non c'è più niente dentro di me, tranne una canzone che mi ritorna in mente, come una maledizione... una condanna.”

 

Caterina sale le scale.

“Non hai saputo che ripetermi le stesse menzogne di un tempo... ebbene, ti eri sbagliato la prima volta, ti sei sbagliato anche questa volta... non ti farò ritornare una terza. Ora sono sola, appartengo alla mia casa, lei appartiene a me. Picchia più forte i tuoi pugni al portone, caro Morris... sono i miei battiti del cuore, un cuore ormai chiuso per sempre.”

 

Caterina soffre da sola. Caterina ha imparato che le pene d'amore duran tutta una vita... tutta una vita.

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