lucaskiesling

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non conosco così bene robert altman. senz'altro posso dire che, dai suoi film, è stato ed è morto libero. satirico, iconoclasta, un "ferreri americano" che amava l'anarchia ma sotto sotto era un cattolico reazionario che però se la godeva. vabbè, ricordo i film che di lui ho visto e mi riprometto di vedermeli, un giorno, un po' tutti. MASH: geniale, con una bella coppia di protagonisti (gould/sutherland) è uan commedia sulla stupidità della guerra e del militarismo. BREWSTER MCLOUD: una favola allegorica sul sogno del volo, è forse un po' datato ma ha dei colpi surreali notevoli. THE PLAYER: ottima tragicommedia su hollywood, piena di ammicamenti e di prese in giro, è anche un noir su un uomo (robbins) incastrato in un meccanismo soverchiante. ma sotto c'è sempre la risata sardonica. SHORT CUTS: da "pezzi" carveriani, una sarabanda eterogenea sull'america divorata dai suoi soliti miti-vizi: sessuofobia, potere, denaro. KANSAS CITY: questo è un vero "nero"! truce, sanguinario, cafone, un film che non guarda in faccia a nessuno, e nessuno salva. nè la donna (leigh) nè il boss spietato (belafonte). CONFLITTO DI INTERESSI: da grisham, più che un thriller giudiziario, è un melò su un amore che non può essere tra un avvocato e una imputata. con branagh in un ruolo fuori dai "suoi" schemi. DOTTOR T E LE DONNE: sottovalutato, è una bella commedia con un bravo gere, piena di bellezze e di ironia sorniona sull'america sessista e profonda (texas!). da rivalutare. GOSFORD PARK: notevole, forse un po' macchinoso, ma interessante spaccato dell'inghilterra vittoriana. lontano da ivory, altman se la ride sotto i baffi di questi riccozzi da quattro soldi. e ci scappa il morto. peccato non ne conosca altri. comunque un piccolo tributo a un grandissimo cineasta! ad memoriam.