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Revenant - Redivivo

Regia di Alejandro González Iñárritu vedi scheda film

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La recensione su Revenant - Redivivo

di travis83
8 stelle

Basato sull'omonimo romanzo scritto da Michael Punke, Revenant è la storia di Hugh Glass che nel 1823, durante una spedizione commerciale, fu abbandonato in fin di vita dai suoi compagni, riuscendo a sopravvivere.

Glass fa parte di una spedizione commerciale, è l'uomo che meglio di tutti i suoi compagni conosce la terra impervia in cui si sono inoltrati. Il suo compito è riportare la compagnia al forte e tutto che gli interessa è proteggero suo figlio, un ragazzo indiano.

 

Revenant è una pellicola creata su diversi concetti narrativi:

l'amore paterno, la sete di denaro e potere, l'uomo contro la forza della natura, l'odio, la violenza, il tradimento, la resistenza e la vendetta.

Un film sulla sopravvivenza, ambientato in un'altra epoca, in territori impervi, l'America si stava formando attraverso fiumi di sangue, causati da scontri tra i nativi e i colonizzatori, che senza scrupoli saccheggiarono tutto.

Alejandro González Iñárritu si dimostra un regista stupefacente, confeziona un film perfetto, due ore e mezza di film, percorse da scene grandiose, l'inzio con la battaglia tra cacciatori di pellicce e indiani, una scena che rievoca in mente, lo sbarco in Normandia filmato da Spielberg, per la sua perfezione. Uno scontro bellico tanto cruento e credibile, tra frecce che trafiggono teste, fucilate a bruciapelo, cavalli abbattuti, coltellate, asce, sangue ovunque e alberi in fiamme. Inarritu dirige come se fosse un coreografo, danzando tra morti e sopravvissuti, accompagnando lo spettatore in soggettiva, al fianco del protagonista, un immenso Leonardo DiCaprio che regala una performance incredibile, per oltre metà film non pronuncia una parola, perché impossibilitato a parlare.

Recitazione corporea, fatta di sguardi, piccoli gesti, grugniti e spasmi. Una grande prova del più grande attore della propria generazione.

L'antagonista del film, è il bravissimo Tom Hardy, nella parte di  John Fitzgerald, uno sporco individuo senza scrupoli, con mezza testa scuoiata dagli indiani, la quintessenza del villain hollywoodiano. Tom Hardy dimostra di essere un attore poliedrico come pochi della sua generazione. Tutto merito del grande regista messicano che confezione un'opera travolgente, grandiosa dal punto di vista tecnico, menzione alla grande fotografia di Emmanuel Lubezki, che fa uso della luce naturale, per coinvolgere a pieno lo spettatore, in tutta l'ambientazione. Un film potente crudo dove lo spettatore si trova coinvolto emotivamente, Revenant lancia un messaggio di denuncia verso quei nativi americani, defraudati della loro terra, ricordando che l'America è una nazione nata sotto la violenza.

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