Regia di James Cameron vedi scheda film
Uno di quei rari casi in cui un sequel è quasi meglio del capostipite, Terminator 2" con le sue sequenze spettacolari (e si era ancora nel 1991..) è un film in grado di soprendere anche lo spettatore più smaliziato
Uno di quei rari casi in cui il sequel riesce ad essere non solo all'altezza del capostipite, ma per certi versi anche migliore. Cameron si dimostra come un cuoco che, dopo aver azzeccato il piatto dell'anno, ne affina gli ingredienti rendendolo ancora più accattivante alla vista e gustoso al palato. Merito sia di una trama avvincente, che ribalta in parte i ruoli del primo episodio, ma soprattutto di effetti speciali da leccarsi i baffi, tenendo conto che pariliamo di un film del 1991 e con le tecnologie digitali di allora. Alcune sequenze, come le trasformazioni del cyborg che emerge dal pavimento, ma anche alcuni inseguimenti mozzafiato (come quello iniziale con il camion e le due moto) sono ormai pienamente da cineteca, ed anche il ritmo generale è al cardiopalma, con poche centellinate sequenze di calma apparente. Giustamente premiato con quattro Oscar, "Terminator 2" per certi versi lascia al capostipite le atmosfere cupe alla "Blade Runner" e si accosta più a film di fantascienza pura, prefigurando un mondo futuro con una certa inevitabile visionarietà.
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