Regia di Todd Haynes vedi scheda film
Storia d'amore truccata da unione civile
Carol (2015): Rooney Mara
Ormai non si scandalizza più nessuno, ma una volta se ti innamoravi di qualcuno del tuo stesso sesso, erano problemi, e non solo etici.
La storia d'amore andava avanti lo stesso, ma a differenza di quelle convenzionali, non c'erano solo – come ci sono oggi – cuori che palpitano, epidermidi che vibrano. Ma anche difficoltà di integrazione sociale, di accettazione, di comprensione.
Carol viaggia a scarto ridotto: emozioni col freno tirato, una mano sulla spalla dell'una, e l'occhio sognante che si chiude, dell'altra, tutto reiterato a più riprese, non possono narrarci della difficoltà di un rapporto ambiguo e ancora troppo trasgressivo.
La raffinatamente mascolina Cate Blanchett invaghita di una malleabile, rapita, lacrimevole e tenerotta Rooney Mara, non bastano a fare una storia d'amore, figuriamoci un film.
Senza la deliziosa e trascinante colonna sonora e una fotografia intrigante e paragnosta, che si dedica a tutti vetri, i finestrini e i riflessi possibili, staremmo a parlare di pura fuffa cinematografica.
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