Regia di Michael Haneke vedi scheda film
Amour (2012): Emmanuelle Riva
Amour (2012): Michael Haneke
Amour (2012): Emmanuelle Riva
Michael Haneke esplora il significato dell'amore attraverso la malattia e la vecchiaia, focalizzandosi sul declino fisico e mentale, la perdita di dignità e il sacrificio di fronte a una morte inevitabile, e ci mostra come l'amore si manifesti come una lotta quotidiana per mantenere la propria dignità di fronte alla sofferenza. La sua regia secondo me è è perfetta nel raccontare temi molto difficili come l'invecchiamento e la malattia senza adulcorare nulla, portando lo spettatore al riflettere. (Haneke per questo film ha avuto molti riconoscimenti tra cui la Palma d'Oro al Festival di Cannes e l'Oscar come miglior film straniero) La sceneggiatura è un altro punti di forza, ed ed è davvero notevole, e nonostante la durezza dei temi trattati possiede una grande poetica che la rende toccante e riflessiva. Le performance di Emmanuelle Riva e Jean-Louis Trintignant sono magistrale e strazianti, riuscendo a comunicare la cruda realtà della decadenza fisica e del declino mentale senza fronzoli o virtuosismi, rendendo lo spettatore un partecipe impotente del loto percorso. Film che ho trovato meraviglioso, ed offre un'esperienza emotiva profonda e commovente, mettendo in discussione le nostre convenzioni sociali sulla decadenza fisica e la fine della vita.
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