Regia di Peter Jackson vedi scheda film
Il film non merita di chiamarsi "Lo Hobbit" per molti motivi.
Con tutti i successi ottenuti da Peter jackson nella trilogia del "
Signore degli Anelli " era ormai consolidato il suo ruolo come sceneggiatore e regista di tutte le opere di J.R.R Tolkien. Questa reputazione purtroppo si è infranta con l'uscita nelle sale del primo film della saga "Lo Hobbit". Ora vi darò le motivazioni di una così negativa critica contro un regista che fino a pochi mesi fa era un mio mito. I film della saga del "Signore degli Anelli" erano avvolti da un'aura di gloria e di imponenza di fronte a mitici personaggi come Gandalf e Aragorn :pur essendo stati rimodellati un poco per essere adatti allo schermo e pur essendo stati liberati dalla coltre di paura e senso del dovere che è presente nei libri il risultato è stato un ottimo compromesso tra libro e necessità cinematografiche. Inoltre la trilogia passata aveva il pregio di aver mantenuto, sebbene avendola diminuita, una minuziosa attenzione ai particolari come i vestiti, le armature, le lezioni di scherma per gli attori ecc.
Tutto questo però non è presente nel "Lo Hobbit: un viaggio inaspettato" difatti sembra ,più che un film tratto da un libro di Tolkien, un sequel del signore dei Tranelli.
Difatti i personaggi , oltre che aver perso la loro regalità o aura di gloria, sono stati sfrondati con l'accetta e resi ridicoli rispetto alle loro controparti su carta: i prodi guerrieri nanici che nel libro, anche nella sventura più nera, si mantenevano saldi e virtuosi ora sono stati ritratti come una compagnia di vacanzieri in cerca di emozioni con anche dei grossi scivoloni della sceneggiatura( alcuni nani sembrano femminucce impaurite). Lo stesso vale anche per gli altri personaggi come Radagast (il grande stregone bruno sapiente dei boschi, ridotto a magetto da 4 soldi con una slitta di conigli ).
Per quanto riguarda l'intreccio anche li il regista è arrivato molto vicino ai livelli di Eragon: l'intreccio è stato completamente disfatto cancellando scene importanti e aggiungendone altre che chiariscono ancora meno il filo della storia. Un esempio lampante è la divisione tra troll e orchi ( che nel libro non esiste ) oppure la comparsa di un fantomatico capo orco che ha combattuto a moria contro Thorin: in realtà Tolkien non cita nulla del genere. Thorin e il capo orco (l'unico presente nel libro ) non si sono mai visti fino all'incontro nelle grotte delle montagne nebbiose.
Concludendo il film è stato fatto sotto molti aspetti ,riguardanti soprattutto la sceneggiatura, di fretta e in modo poco accurato. Evidentemente chi ha espresso parere positivo riguardo questo film non ha letto il libro.
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