Regia di Umberto Carteni vedi scheda film
Bonifacc, scittore e sceeggiatore, questa volta ha fatto centro, nel senso che ha sputo bilancire temi vari e metterli insieme in maniera perfetta. Una regia, all'esordio, ha saputo bene sfruttare la scenggiatura ed il cast, che contribuisce al meglio a tutta l'operazione.
Colpisce l'ironia, sul volto politico della storia e la sa dipengire con pizzicate varie, ma anche verità assolute, che, appunto prestano il finaco ad un'ironia naturale.
La storia poteva prestarsi a dei fraintesi, ma invece riesce a ben districarsi ed arrivare ad un finale che slitta benissimo nel gioco, e che fa ricordare, sulla punta dell mente un certo Wilder.
I personaggi ci fanno individuare diversi protagonisti del nostro tempo e senza troppo pensarci su.
Discrete le locations con una Trieste cinematograficamente bellissima
Un bilanciamento perfetto che porta acqua al suo mulino
Sottolineature un po' di maniera
Esordio, ben guidato da un'ottima scenggiatura, ma che riesce a dare i numeri giusti ad attori e storia
Truccato un po' troppo, ma forse è il personaggio che lo richiede, diciamo che questo attore ce la sta mettendo tutta ed ha la sua una casa di produzione che ci crede, e per ora non ha sbagliato troppo
Senza andare oltre certe preastazioni di facile presa, riesce lo stesso ad porgerci nella mnaiera giusta il suo personaggio senza scadere nell'ovvio
E' bravina e nella commedia avevva già dimostrato, solo qualche espressione standardizzata e televisiva ce la potrebbe risparmiare
Un ritorno ben accolto, da questo ottimo attore
E' un mostro di bravura, sempre e comunque e qui lo sottolinea una volta di più
Perfetto nel ruolo del sindaco avversario, con tutte le caratteristiche della concorrenza
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