Regia di Peter Sollett vedi scheda film
Tipica "sundance comedy" fin dai titoli di testa che ricordano un po' la grafica lo-fi di Juno. Michael Cera è ormai l'icona nerd del genere: fa bene il suo lavoro, il suo imbarazzo sembra sempre molto naturale e riesce ad essere il perno di una commedia "centrifuga" on the road sulle strade di una NY che sembrano i solchi di un vinile, infinito come le playlist che il protagonista sforna a tutto spiano. Un tocco di Apatow (l'amica vomitante) ma senza esagerare, colonna sonora molto college rock e voilà... lo spuntino di mezzanotte è servito. Una volta guardavamo i film di John Hughes. Adesso il convento passa questo e insomma - nel suo genere si difende molto bene.
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