Regia di P.J. Hogan vedi scheda film
Il vostro consulente finanziario spinge affinché utilizziate la vostra carta di credito? Non cedete mai. I saldi potrebbero farvi brutte soprese sull'estratto conto.
Meglio carta di credito o carta di debito? L'abitudine, molto americana, del vivere spendendo prima dell'aver incassato diventa protagonista indiscussa di una commedia d'amore leggera e simpatica, in cui la società del consumismo sfrenato cerca l'assoluzione ai propri peccati finanziari. Hogan dirige il film con freschezza, puntando tutto su una Fisher perfetta per le parte da folleggiante svampita in preda al demone della strisciata. Il ritmo è frizzante e le situazioni comiche non mancano, soprattutto se si è assistito all'assalto dei banchi del mercato nei periodi di sconto "grandi marche". Il finale rosa zuccheroroso è scontato, i meccanismi della commedia sono piuttosto prevedibili ed il regista non cerca di fare una vera e profonda analisi delle problematiche di una società che vive sopra le proprie possibilità, preferendo usare l'input come semplice base comica, ma la commedia nel complesso funziona, scorre senza incertezze e lascia un po' di buon umore. E anche la speranza che noi italiani si continui a preferire la cara, vecchia e rassicurante carta di debito. Scontato.
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