Regia di Daniele Vicari vedi scheda film
Un noir metropolitano ben scritto e recitato che, sullo sfondo di una Bari inedita, racconta la discesa agli inferi di un giovane di belle spreanze che lentamente si lascia trascinare in un mondo popolato da ladruncoli, truffatori, puttane e spacciatori. Come un pugno dritto allo stomaco colpisce proprio perchè ci obbliga a riflettere sulle nostre scelte, sui nostri desideri, su quello che ci affascina e spaventa al tempo stesso. Affascinante il titolo che richiama quelle "terre straniere" del nostro passato con le quali ciascuno di noi ha in qualche modo imparato a convivere.
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