Regia di Joon-Hwan Jang vedi scheda film
Un complottista rapisce il presidente di un'industria farmaceutica convinto che sia un alieno, al fine di fare esperimenti su di lui. Il rapporto tra i due non ha una direzione unica e presto le dinamiche finiranno per ribaltarsi drasticamente. Buon prodotto di fantascienza sebbene grezzo sul piano tecnico e visivo.
Bugonia ha elevato questa pellicola a prodotto cinematografico di qualità ma resta il fatto che la sostanza sia tutta qui e che l'idea di fondo costituisca gran parte della forza della pellicola. Gli attori sono certamente meno efficaci e più modesti ma la tensione funziona, al netto di effetti speciali più artigianali che tolgono qualcosa alla drammaticità delle scene più sanguinolente. Anche qui la fantascienza si fa sociale e denuncia un'idiozia di fondo che permea social e ambienti poco scolarizzati, utilizzando il finale per dare un ulteriore colpo allo spettatore, lasciando che il prodotto di fatto resti fruibile sia per i complottisti che per coloro che non lo sono. C'è molto da prendere in questa pellicola e altrettanto da buttare (la scena in cui spegne il televisore col dito del piede è trash puro) ma nel complesso merita un plauso per la capacità di cogliere alcune vulnerabilità del nostro secolo e farne spettacolo.
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