Regia di Marco Risi vedi scheda film
Bello e intenso. Però un po' forzato voler attribuire a Maradona il ruolo di eroe "antisistema" e personaggio scomodo (alla fine, a parte qualche battuta, non è che sia stato un Che Guevara del pallone)
Ben costruita attaverso i flashback. Memorabile la battuta finale, col campione ormai ingrassato oltremisura, distrutto dalla cocaina e rinchiuso in manicomio: "Qui sono tutti matti. C'é uno che crede di essere Napoleone, e tutti gli credono. C'è uno che dice di essere il Papa, e gli credono tutti. Ma quando io dico che sono Maradona, non mi crede nessuno..."
Molto bella ed appropriata, discutible il brano finale sui titoli di coda
Alcuni passi della sceneggiatura, meno complottista e più attenta alle storture del mondo del calcio
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