Regia di Alberto Sordi vedi scheda film
Film graffiante, impietoso nel desccrivere la famiglia italiana che negli anni '80 cominciava a sfasciarsi e Sordi e Sonego sempre attenti ne colgono i sintomi. Eccezionale poi l'episodio legato alla scoperta della figlia drogata da parte di Sordi. Le reazioni del padre denunciano l' ignoranza del problema per quella categoria di persone che è personificata dal ruolo interpretato dall' attore. Al festival di Venezia i soliti intellettualoidi non capirono l' operazipne sordiana. Oggi il film è diventato un poccolo classico.
Ottima, davvero ottima: Piero iccioni è una garanzia.
Grande commediante, in coppia con Sordi l' alchimia è perfetta, i suoi duetti con Albertone sono da manuale.
Grande come sempre, eccezionali i primi piani in cui si leggono le delusioni, l speranze, la rabbia accumulati in una vita intera. Grande commediante ineguagliabile per come sapeva arrivare alla tragedia attraverso la farsa. Ci manchi Alberto
Daccordo era meglio come attore, lo sapeva anche lui, qui comunque fa un buon lavoro
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