Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Nel film di Moretti c'è tutto quello che mi aspettavo: è una lucida, triste, a tratti poetica analisi della deriva culturale alla quale è stato portato questo paese. Deriva presente anche nei rapporti tra le persone.
Questo film è una storia d'amore alla sua fine, è una storia di passione per il cinema, di ingenuo desiderio di cambiare il mondo da parte di una giovane regista. E' anche una commedia e nello stesso tempo un dramma, ma tutto questo perchè è vero, è il racconto di noi e dei nostri ultimi trent'anni. Racconta del grande contributo che "qualcuno" ha dato all'impoverimento culturale del nostro paese. C'è il parere che hanno gli stranieri di noi italiani e della nostra ridicola italietta da operetta, orfana di grandi uomini come Berlinguer(e lo sguardo ridicolmente indignato di una donna mentre sente parlare male di Berlusconi). C'è anche quello che molti di noi pensano nelle parole che usa Moretti nella parte di se stesso per rifiutare il ruolo del Caimano, e cioè che ormai sanno tutti cosa ha fatto Berlusconi e chi non vuole vedere è inutile che veda, tanto non ci crederebbe o farebbe finta di non crederci. Ci sono alcune scene poi veramente bellissime: Silvio Orlando che vendica la sua frustrata gelosia sul maglione della moglie, e sempre lui che segue la caravella fino alla spiaggia dove si gira il film che doveva fare. Molto belle anche le scene interpretate da Capitani a descrizione della vita del Caimano. Il finale poi è bellissimo..... con il Moretti-Caimano nella sua lucida ferina e abominevole follia dietro una barba che estrania dal personaggio ma ce lo rende scevro di tutti i suoi sistemi comunicativi e nudo nella sua enorme pericolosità
funzionale e coinvolgente
GRANDE
Rende Berlusconi al meglio e riesce quasi a reggere il confronto con il più tristemente grande attore di questo film: Berlusconi stesso negli spezzoni televisivi. A proposito: consiglio a tutti di procurarsi la versione integrale della scena al parlamento europeo (è presente nel film documentario "Quando c'era Silvio"), c'è da rabbrividire.
Brava come sempre, nel suo ruolo più congeniale
Mostruosamente bravo Silvio. Un attore incredibile, vero, da pelle d'oca
Molto brava e di una bellezza semplice e genuina. L'esatto contrario delle bellone di moda nell'Italia del Caimano. Già era brava nella stanza del figlio, ma ora...
Moretti è Moretti, non sempre sono daccordo con ciò che dice sul cinema; però, piaccia o non piaccia il suo stile, è un grande regista, mai banale, sempre più grande. Riprendendo una sua battuta da Fazio, chissa come sarebbe un suo film di fantascienza....
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