Trama
A Tirna, un villaggio montano della Grecia, la quotidianità di due giovani donne prende una piega inattesa. Argyro, contadina intraprendente, vive un legame profondo con la sua migliore amica Anneta, la ragazza più popolare del paese, che lavora come manicure. Quando Anneta rivela di essere incinta e di voler seguire il fidanzato – un poliziotto maldestro – in città, Argyro la sfida a un’ultima avventura insieme: cercare la leggendaria grotta dell’orso.
È l’occasione che Argyro attende per confessare il suo amore, ma Anneta parte prima che possa farlo. Nella nuova casa, costretta a convivere con una suocera ingombrante, Anneta si rende conto che il suo destino non coincide con quello che le è stato imposto.
Gli autori descrivono il film come “un’odissea d’amore che unisce più generi, ambientata nel cuore del folklore montano dei Balcani”. La storia di Argyro e Anneta mostra una prospettiva inedita sulla vita queer in contesti rurali, trattata con leggerezza e humour, in contrasto con la rappresentazione cupa e dolorosa che spesso accompagna questi racconti. Nato con un approccio collettivo e popolare, Bearcave è stato girato nelle case delle nonne dei registi, con una troupe giovane e guidata da donne, in sintonia con la natura e con l’idea di un cinema che intreccia pratiche artigianali e scelte politiche.
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