Regia di Carolina Cavalli vedi scheda film
Il rapimento di Arabella (2025): locandina
FESTIVAL DI VENEZIA 82: ORIZZONTI - PREMIO MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE / AL CINEMA
La piccola Arabella è in viaggio con un padre americano e distratto, scrittore/guru/"bidonaro" che la conduce ai convegni letterari che ha in programma e la tratta quasi fosse un pacco da riconsegnare intatto alla prima occcazione.
Tosta d'animo e di temperamento, dopo aver pesantemente sbugiardato ed offeso pubblicamente il padre con confronti con colleghi inarrivabili davanti a tutti i commensali di un incontro d'affari, la piccola fugge e sulla sua strada incrocia la ventottenne Holly, ragazza sempre un po' triste, assorta, insoddisfatta, convinta di aver "sbagliato" completamente la propria dinamica di vita.
L'incontro con Arabella, che impegna le due un po' fredde e circospette creature a studiarsi vicendevolmente, induce la più adulta a convincersi che la bimba altri non è se non se stessa in una sua versione più giovane.
Circostanza che offre a Holly la possibilità di tentare di riscattare il proprio passato, sprecato, rimettendo in gioco.
Il rapimento di Arabella (2025): Benedetta Porcaroli, Lucrezia Guglielmino
Il rapimento di Arabella (2025): Benedetta Porcaroli, Lucrezia Guglielmino
Piuttosto che tornare col padre, Arabella asseconda la sua nuova eccentrica amica e la motiva ad accettare di restare con lei, pronta a partire per un viaggio che le porta a vivere un'avventura dai toni surreali, in bilico tra fantasia e realtà, che permetterà alla sognatrice Holly di trovare, forse, una nuova e più compatibile e soddisfacente versione di sé.
Il rapimento di Arabella (2025): Carolina Cavalli, Benedetta Porcaroli
Al suo secondo lungometraggio da regista, Carolina Cavalli ritrova la Benedetta Porcaroli del curioso esordio Amanda del 2022, ed insieme danno vita, corpo e voce ad una storia di rinascita e di confronto generazionale che inizia in modo un po' bislacco, ma via via migliora durante il prosieguo della narrazione.
In fondo l'opportunità che Holly vede dinanzi a sé grazie all'incontro con una bimba ostinata e tosta, apre nuovi spiragli e genera affilati do vita che riescono a motivare e a rigenerare fiducia verso un futuro prima di allora ritenuto troppo denso di incognite, per meritare di essere affrontato a viso aperto.
Il rapimento di Arabella (2025): Chris Pine
La scelta di ingaggiare una star come Chris Pine nel ruolo di contorno del padre distratto di Arabella si rivela probabilmente più un punto a favore della produzione, che un merito oggettivo del film, ma BenedettaPorcaroli, con la sua intensa, ironica interpretazione, si rivela una delle scelte più azzeccate del film.
Il premio ad Orizzonti in occasione dell'ultimo Festival di Venezia a favore di questa giovane brava interprete, suffraga la azzeccata scelta optata per la brava e bella interprete.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta