Regia di Brad Watson vedi scheda film
I Play Mother - Il gioco del male (2024): locandina
AL CINEMA
Scampoli di fine stagione che si rivelano filmetti del tutto rinunciabili....
Altro che il tanto strombazzato "cinema revolution".
In questo brutto horror si racconta del destino di due bimbi piccoli che, dopo la morte della madre biologica, vengono affidati in prova alle cure dei loro potenziali futuri genitori adottivi.
La prima adozione finisce malissimo, regalando al film un incipit che dovrebbe aiutare lo spettatore ad entrare in zona tensione, senza peraltro sortire grandi effetti tangibili.
La famiglia a cui i due fratellini vengono in seguito indirizzati, dopo le mille burocrazie del caso per poterseli "aggiudicare", formata da una donna ultraquarantenne e da un consorte decisamente più giovane, inizia presto a chiedersi se non ci sia qualcosa di più sinistro nel comportamento e nelle reazioni dei due bimbi, effettivamente piuttosto singolari.
I Play Mother - Il gioco del male (2024): Erin Ainsworth
I Play Mother - Il gioco del male (2024): Jax James
Ad un certo punto la storia si fa promotrice di un inversione di ruoli genitoriali, ove la persona che accudisce diventa l'uomo, mentre la donna fa la manager e porta a casa i soldi.
Fino ad un finale effettivamente piuttosto a sorpresa, per arrivare al quale è tuttavia necessario scontare tutte le pene dello spettatore succube e disamorato di ogni risvolto narrativo, piatto e prevedibile.
I Play Mother - Il gioco del male (2024): Susanne Wuest
I Play Mother - Il gioco del male (2024): locandina
Anche la regia, nelle mani di un BradWilson per nulla memorabile, scorre via senza lasciare memoria né traccia di alcuna originalità, mentre la protagonista femmine, Susanne Wuest, risulta effettivamente piuttosto inquietante, in linea con le dinamiche cangianti che caratterizzeranno i comportamenti del suo personaggio di moglie, madre e donna d'affari.
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