Trama
Il film Teresa – La madre degli ultimi comincia a Calcutta, nell’agosto del 1948. Madre Teresa, allora madre superiora del convento delle suore di Loreto, attende con impazienza l’autorizzazione ufficiale che le consentirà di lasciare il monastero per fondare un nuovo ordine religioso. È convinta che la chiamata di Dio le imponga di uscire dalle mura protette e portare conforto agli ultimi, agli emarginati e ai più poveri tra i poveri. Ma proprio nel momento in cui sembra pronta a compiere questo passo decisivo, si trova davanti a un dilemma che la costringerà a mettere in discussione la propria fede, le proprie ambizioni e la stessa immagine che ha di sé.
Noomi Rapace nel film Teresa – La madre degli ultimi presta il volto e il corpo a una Teresa giovane, ambiziosa e determinata, ancora lontana dall’icona che sarebbe diventata, ma già sospesa tra autorità e compassione. Al suo fianco Sylvia Hoeks e Nikola Ristanovski. La sceneggiatura, firmata da Goce Smilevski, Elma Tataragi? e dalla stessa Mitevska, si concentra su sette giorni cruciali, in cui si intrecciano riflessione interiore e decisioni irrevocabili.
“Mi ci sono voluti venticinque anni per arrivare a questo film”, spiega la regista. “Ho scelto di raccontare non la Madre Teresa che tutti conosciamo, ma la donna di trentasette anni, severa, inflessibile e al tempo stesso materna oltre ogni misura. Ho deciso di mostrarla come una figura complessa, quasi una dirigente instancabile, consapevole della propria missione ma attraversata da dubbi e contraddizioni. La sua santità non la misuro nei modi, ma nelle azioni”.
Nata a Skopje, in Macedonia, Madre Teresa rappresenta anche l’anima multietnica di quella terra. Il film evita di ridurla a icona immacolata, restituendone invece la complessità: una donna tutt’altro che perfetta, ma straordinaria proprio nelle sue contraddizioni. Il film Teresa – La madre degli ultimi diventa così un ritratto che interroga la fede, la sorellanza e la maternità, ma anche il rapporto tra ambizione personale e dedizione assoluta agli altri.
Note
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