Trama
Presentato fuori concorso a Cannes 2025, il film Exit 8 racconta la storia di un uomo che si ritrova intrappolato in un claustrofobico corridoio della metropolitana giapponese. L’unica via d’uscita è la misteriosa “uscita 8”. Per raggiungerla, deve seguire una regola implacabile: se individua un’anomalia, deve tornare indietro; se non ne vede, può proseguire. Ma ogni errore lo riporta brutalmente al punto di partenza. In questo labirinto mentale e visivo, la fuga sembra impossibile.
Ispirato da un videogioco giapponese underground diventato virale, il film Exit 8 è un thriller psicologico a loop che esplora l’ossessione, la percezione e l’ansia contemporanea. Dopo il delicato A Hundred Flowers, incentrato sulla malattia di Alzheimer, Kawamura Genki cambia registro con un’opera ipnotica e inquietante, interamente costruita intorno a un unico protagonista e un ambiente chiuso.
Minimalista e immersivo, il film Exit 8 gioca sul déjà vu e sul perturbante, tra horror mentale e critica esistenziale. La performance di Kazunari Ninomiya, ex membro del celebre boy band Arashi e già attore per Clint Eastwood (Letters from Iwo Jima), guida lo spettatore in un viaggio paranoico scandito da una colonna sonora elettronica d’autore.
Kawamura Genki è una figura eclettica della cultura giapponese contemporanea: romanziere di successo (tra cui Due miliardi di battiti del cuore), sceneggiatore e produttore, ha firmato anche il cortometraggio Duality (Cannes 2018) prima di esordire nel lungometraggio. Con il film Exit 8, riafferma la sua capacità di esplorare con originalità la condizione umana e i suoi enigmi.
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