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Urchin

Regia di Harris Dickinson vedi scheda film

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La recensione su Urchin

di alan smithee
5 stelle

locandina

Urchin (2025): locandina

TFF 43 : FUORI CONCORSO - FESTIVAL DI CANNES 78 : UN CERTAIN REGARD : PREMIO MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE

Mike è un trentenne che ha toccato il fondo.

Vivendo di elemosina ed espedienti, come pure schiavo di dipendenze non solo alciche, egli si ritrova ad approfittarsi della benevolenza di un passante che intende offrirgli il pranzo, aggredendolo per rubargli l'orologio. Arrestato, il ragazzo accetterà infine di scusarsi con la vittima che riuscirà a trovare la forza di perdonarlo, ispirandolo ad iniziare un periodo di rinascita, attraverso il quale Mike tenterà di ricominciare daccapo.

Prima come aiuto cuoco in un ristorante, frequentando una assennata giovane collega, poi tornando al centro di problematiche comportamentali che lo faranno ricadere verso un baratro già malauguratamente noto e vissuto.

Frank Dillane

Urchin (2025): Frank Dillane

Urchin, ovvero ragazzo molesto, discolo, inaffidabile, è la curiosa e almeno promettente opera prima da regista dell'ormai noto ed apprezzato giovane e piacente attore Harris Dickinson, divenuto notissimo come protagonista del controverso, apprezzatissimo Triangle of Sadness di Robert Ostlund, che in questo film si ritaglia altresì un ruolo di contorno.

Il ventinovenne attore e neo-regista britannico diventa artefice di un lavoro che rivela e disegna una traccia di esistenza da emarginato, sempre in bilico tra desiderio di redenzione e ricaduta in un baratro che si trasforma in un percorso agevolato da troppi preconcetti e da sentimenti di intolleranza nei confronti di chi, come il protagonista, sta vivendo periodi difficili, complicati, diviso tra la voglia di ricominciare, e le tentazioni alcoliche o le dipendenze che ancora ne minano la effimera autonomia ed integrità.

Frank Dillane

Urchin (2025): Frank Dillane

 

La forza del film, non proprio originale, ma almeno a tratti toccante, è quella di delineare una figura complessa di giovane che mira solo a guadagnarsi un ruolo più idoneo in un contesto che da sempre gli risulta ostile.

Presentato con successo al Festival di Cannes 2025 nella sezione Un Certain Regard, il film ha ricevuto un coerente premio andato al bravo Frank Dillane, considerato migliore interprete della prestigiosa sezione.

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