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La lezione

Regia di Stefano Mordini vedi scheda film

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La recensione su La lezione

di gaiart
2 stelle

Se sarebbe.. 'La lezione' è innanzitutto di grammatica ...

 

Innanzitutto di grammatica e coniugazione verbi andrebbe data a Matilda De Angelis, dopo la conferenza stampa alla Festa del Cinema di Roma 

 

Le mie orecchie non volevano credere a un suo ‘Se sarebbe’…

 

Così come i miei occhi non avrebbero voluto vedere la sua performance sopra le righe, a dir poco imbarazzante nel confuso, telefonato e imbecille ruolo in cui si è calata male 

 

Il film è sconclusionato, come i congiuntivi dell'attrice. Vacuo pieno di errori, leggerezze, cose incomprensibili.

 

Una che ha uno stalker e ha subìto violenze può andare a stare in una casa isolata da sola in un bosco con le cuffie?

 

Puoi suonano e tu che non vedi nessuno dalla porta, che fai? Apri? 

 

Ma ci sei o ci fai? 

 

Colpisci l'aggressore porti fuori il corpo per metri, 10 volte più grosso di te e poi lo riporti dentro salendo scalini, fango, acqua, a rischio scogliosi, strappo muscolare con spostamento vertebrale L5 S1 ?  DAI ..manco nei film!

 

 

E' un brutto film, su temi importanti come lo stalking, il femminicidio o la cattiveria e prepotenza maschile sull'universo "donna".

 

Peccato un 'occasione persa, perchè parte bene, con un'idea di mistero, di irrisolutezza, la bella Trieste nello sfondo. Poi però dopo 40 minuti si sfacia nel vacuo 

 

Inconcludente.

 

E, le poche conclusioni che cerca di non tirare, lasciano sospeso il tutto con la velata idea che sia quasi colpa di una donna se viene stalkerizzata, violentata, seguita e 'at the end' uccisa. 

Oppure della sua obnubilata incertezza 

 

 

 

 

 

 

Il film, ne l'autore hanno le idee chiare. O se Mordini le avesse avute avrebbe dovuto affermare con impeto un secco NO alla violenza.

 

Specie per quelle 150 donne all'anno accoltellate, sventrate o picchiate a morte ..

 

 

Non far passare per idiota o pazza la protagonista, a cui viene quasi naturale dato il basso livello di recitazione

 

Anche Accorsi di solito credibile / sensibile qui ha un ruolo vago, non idoneo.

 

I due e la loro interazione, non sono autentici, tantomeno credibili. Specie nelle supercazzole dialogate del finale ..

 

Peccato! Un'altra occasione persa di difendere Giulia Cecchetin, Giulia Tramontano e ogni altra Giulia che è in noi, sepolta, ibernata,  annichilita dalla violenza, cattiveria e stupidità maschile 

 

Oltre che, come in questo caso, da un'orribile scrittura 

 

 

PS: anche la bellissima "Chansos des Vieux Amants" riattivata dal potente Battiato è canzone celebre che parla però di un amore duraturo. Nonostante le difficoltà, le tempeste e gli inganni, sottolineando come il sentimento possa sopravvivere e resistere al tempo. 

 

RIBADIAMOA MORDINI e al suo amore per i giochetti e l'equivoco che qui IL SENTIMENTO NON ESISTE PROPRIO!!!

 

 

Quindi anche la canzone seppur stupenda è decisamente fuori luogo. Come tutto il resto.

 

Almeno in questo è coerente!

 
 

 


 
 



 

 

 

 

 

 

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