Regia di Mimi Cave vedi scheda film
Il cinema statunitense da tempo ci ha insegnato a diffidare delle cittadine con casatte colorate, giardini dall' erba curata e candidi vialetti. cosicché quando il contesto rappresentato è di questo tipo siamo subito portati a chiederci dove sarà l' inganno. E questo quesito diventa sempre più preponderante, se nella casetta vive la famiglia perfetta, borghese magari impegnata nelle attività sociali. Se poi la madre della famiglia perfetta è interpretata da una sempre più levigata Nicole Kidman, che abbiamo visto in questo ruolo molte volte, l' effetto sorpresa è del tutto annullato.
Non basta a questo punto che gli sceneggiatori, forse nell' intento di creare nello spettatore un minimo di inquietudine e curiosità o forse più banalmente per mancanza di idee, incomincino a saltare da un genere all' altro (thriller? grottesco? commedia romantica? ), evitando di connettere i vari generi e dare un senso compiuto alla trama per coinvolgere chi guarda. La confusione e la superficialità non aiutano e perfino il finale con la parata per la festa cittadina sa di già visto. Spiace per il cast, in particolare quello maschile che risulta depotenziato e che probabilmente nel caso fosse stato scelto un genere più definito e i ruoli fossero stati meno macchiettistici avrebbe potuto dare più spessore alla storia.
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