Regia di David Midell vedi scheda film
AL CINEMA
Il giovane parroco della chiesa di St. Joseph, Padre Joseph Steiger, riceve dal suo superiore un incarico complesso ed assai delicato.
Una ragazza di nome Emma Schmidt soffre di qualcosa che non può essere risolto con cure mediche.
L'unica possibilità di guarigione sembra possa risiedere in un vero e proprio esorcismo.
L'esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual (2025): Al Pacino, Dan Stevens
Un angolo della parrocchia occupato da alcune suore viene giudicato come luogo più opportuno per l'esecuzione del complessi rituale religioso, ma per compiere questo difficile compito, il parroco sceglierà di farsi affiancare dall'anziano Padre Theophilus Riesinger, esperto in materia, ma anche uomo assai sensibile ed umano.
Emma assumerà a sorpresa comportamenti deviati che denotano una probabile possessione demoniaca in atto, alternando momenti di spossatezza e resa ad altri di aggressività tale da risultare incontenibile e lesiva, sia nei confronti degli altri, che di sé stessa.
Il film di David Midell, sciatto nelle ambientazioni spesso chiuse ed asfissiante scelte probabilmente anche per motivi di risparmi di budget, e monocorde nello svolgimento, si premura di rappresentare la storia vera di Emma Schmidt, conosciuta anche con lo pseudonimo di Anna Ecklund, che è riconosciuto come uno dei casi di possessione ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa cattolica, è più dettagliatamente documentati.
Tempo sprecato, perché il film sciorina scene di possessione già viste mille volte, ed impegna un cast costretto a riciclatosi in moine e situazioni che non riescono mai a rivelarsi trascinati.
L'esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual (2025): Abigail Cowen
L'esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual (2025): Ashley Greene, Dan Stevens, Al Pacino, Abigail Cowen
Il coinvolgimento di una star come Al Pacino, che alla veneranda età di 85 primavere compiute, si vede coinvolto in 5/6 film in tutto il 2025, la dice lunga sulla capacità e volontà di scelta di un grandioso interprete, ora preso quasi esclusivamente ad assicurarsi una vecchiaia già in corso decorosa. L'esorcismo di Emma Schmidt - The ritual, sciorina in effetti ciò che promette il titolo, ovvero un rituale, che tuttavia appare sempre scontato, telefonato, prevedibe ed incapace di riservare un solo momento di genuina tensione.
Colpa di capisaldi e capolavori inimitabili come L'esorcista, capace di tener testa anche al migliore dei suoi pur tribolati seguiti, e di cineasti eccelsi come William Friedlin, ma ben venga così.
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