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La città proibita

Regia di Gabriele Mainetti vedi scheda film

Commenti brevi
  • Roma Est, praticamente quasi Guandong.

    leggi la recensione completa di mck
  • La città proibita è un mix di azione e dramma che punta sulla vendetta come motore della storia. Non privo di limiti, ma intenso e coinvolgente.

    leggi la recensione completa di Letiv88
  • In tutta la parte iniziale "La città proibita" sembra un remake rivisto di "Kill Bill". Poi si omaggia la figura "marziale" di Bruce Lee. E quindi si è immersi nel sottobosco criminale romano. Insomma, è un film di Gabriele Mainetti, bravo a maneggiare tanto materiale per giungere ad un film che brilla per fluidità narrativa e sottotesto ironico.

    commento di Peppe Comune
  • Non siete pronti al romanaccio? Non vi è piaciuto? Pazienza , tenetevi il cervello sotto naftalina allora, lobotomizzati dalle solite commedie!

    leggi la recensione completa di emil
  • Storie di kung fu al tempo di Roma 2025: Mainetti si lascia andare a filmare acrobazie (ma molte sequenze, pur in presa diretta, sono spezzate dal montaggio), ricorrendo in alcuni casi alla CGI. La storia fatica ad iniziare e il collegamento Cina-Italia è labile. L'intreccio, telefonato e pieno di buchi, non ripaga lo sforzo economico produttivo.

    commento di maurri 63
  • Mainetti finora non sbaglia un colpo e pure questo è consigliato.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Una piacevole sorpresa.....kung fu all'amatriciana, voto 7,5

    commento di ripley2001
  • Risultato fiacco. Non basta una bella scena di combattimento e l'incantevole Roma by night in stile Peck-Hepburn a risollevare il tutto, che si riduce ad una furente ragazza che mena a prescindere. Se dici ad un bimbo di immaginare il suo giocattolo perfetto e che gli sarà realizzato, non è detto che venga fuori un bel prodotto.

    commento di marco l
  • Qualche bella scena e qualche bella azione ...e poi uno strabordante pulp in un trama sfilacciata.

    commento di ezio
  • Una cagata pazzesca.

    commento di Tex Murphy
  • Dalla Cina con furore alla Roma resa celebre dal cinema, dal giro in Vespa di "Vacanze romane" al Marcello de "La Dolce Vita".

    commento di ary29
  • Il regista Gabriele Mainetti omaggia i film di arti marziali, di Bruce Lee (specie quello girato a Roma, dove il nostro e la deve vedere con un Chuck Norris giovane e sbarbato, nel Colosseo), ma anche il pulp tanto amato da Quentin Tarantino, rimanendo a Roma.

    leggi la recensione completa di Marco Poggi
  • Il Kung Fu finalmente si trasferisce a Roma. E Mainetti lo ingaggia, lo plasma e lo trasforma in un adrenalinico film d'azione d'altissimo livello.

    leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria Riccardelli
  • Sol Levante e Caput Mundi in un tripudio di azione, squallore e dolcezza.

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • L’ultimo film di Gabriele Mainetti si chiama La città proibita ed è un film di arti marziali ambientato a piazza Vittorio, quindi un film cosiddetto di genere, ma di un genere assolutamente inedito in Italia… esattamente nello stile di Gabriele Mainetti…

    leggi la recensione completa di cristianabinileoni