Regia di Matt Shakman vedi scheda film
I Fantastici 4: Gli Inizi (2025): locandina
I Fantastici 4: Gli Inizi (2025): Pedro Pascal, Joseph Quinn, Vanessa Kirby, Ebon Moss-Bachrach
Trentasettesimo film del Marvel Cinematic Universe, nonché il primo della "Fase 6", I Fantastici 4: Gli inizi ha un problema già nel titolo (almeno in quello italiano), perché non è affatto una storia d'origine per i personaggi dei fumetti. Anzi, i quattro eroi sono già popolari ed esperti nell'uso dei rispettivi poteri in questo film. Ma in fin dei conti, questa è giusto una piccola precisazione, forse utile a chi si aspetterebbe un racconto con protagonisti che devono imparare ad essere eroi. Precisato che non è quel tipo di storia, la pellicola vede il team di supereroi, composto da Mister Fantastic, la Cosa, la Torcia Umana e la Donna Invisibile, ricevere la visita di Silver Surfer, un'extraterrestre dalle fattezze femminili che annuncia loro l'imminente arrivo di Galactus, un colossale alieno divoratore di pianeti. Preso coscienza della minaccia, che peraltro arriva in un momento delicato visto che la Donna Invisibile e Mister Fantastic aspettano un figlio, ai nostri non resterà che fare ciò per cui il mondo li ammira: salvare l'umanità. Il film, diretto da Matt Shakman, vede Pedro Pascal, Vanessa Kirby, Joseph Quinn e Ebon Moss-Bachrach interpretare i Fantastici 4, mentre Julia Garner veste i panni (digitali) di Silver Surfer e Ralph Ineson quelli dell'antagonista Galactus.
I Fantastici 4: Gli Inizi (2025): Joseph Quinn, Ebon Moss-Bachrach
I Fantastici 4: Gli Inizi (2025): Vanessa Kirby
I Fantastici 4: Gli Inizi (2025): Pedro Pascal
Sotto il profilo visivo, I Fantastici 4: Gli inizi non ha nulla che non vada. La regia è nella norma, tanto nelle sequenze action quanto nei momenti di quiete, la fotografia è buona, gli effetti speciali sono ben fatti (quindi il budget milionario è stato ben speso), soprattutto nel caso di Galactus, che rende molto su grande schermo. Infine, l'atmosfera retro-futurista simil anni Sessanta, che si manifesta negli abiti, nelle tecnologie e nell'arredamento fa la sua figura. Quello che andrebbe recriminato al film è piuttosto la caratterizzazione dei personaggi principali. La Cosa e la Torcia Umana sono praticamente la stessa persona. Pensano allo stesso modo, finiscono uno le frasi dell'altro, hanno lo stesso tipo di umorismo, si battono il cinque in continuazione e sono sempre appiccicati, come gemelli siamesi. Praticamente sono indistinguibili e considerati i poteri che hanno (uno controlla il fuoco e vola, l'altro è un omone di roccia) è abbastanza grave il fatto che non si riescano a considerare singolarmente. Il Mister Fantastic di Pedro Pascal ha invece una sua caratterizzazione, è sostanzialmente un genio in perenne stato di agitazione, emblema di una mascolinità fragile e al passo coi tempi che demolisce il falso (e datato) mito dell'uomo sempre forte e incrollabile. È una cosa bella? Certo, peccato che il suo potere, ossia il potersi allungare a dismisura, sia molto poco sfruttato e mai davvero spettacolare a livello cinematografico. In pratica, una delusione per gli occhi. Il premio per il protagonista più carismatico del film viene dunque assegnato alla Donna Invisibile della brava Vanessa Kirby, colei che sa sempre cosa fare, tiene alto l'umore generale, ha un cuore buono e premuroso e dei superpoteri spettacolari. Anzi, a dirla tutta, è talmente brava e al centro dell'attenzione da oscurare i compagni, soprattutto nella battaglia finale. E se parliamo di figure in ombra, Silver Surfer è un esempio calzante, un personaggio piatto quanto la tavola su cui vola e a cui non basta il passato tragico che la riguarda a salvarle la presenza scenica.
Altro grosso difetto è l'assenza di dramma. I Fantastici 4: Gli inizi è un film dove tutti i supereroi vanno d'amore e d'accordo, c'è sempre una soluzione a tutto, la paura e lo sconforto durano pochi secondi e la tensione effettiva derivante dal pericolo è a bassi livelli. Il perenne ottimismo della pellicola è poi supportato dal ripetitivo concetto di famiglia, vero tema al centro delle vicende. Tutto il film è un continuo elogio dell'affetto tra consanguinei, il che non sarebbe una cosa sbagliata ma non certo in un modo così didascalico e privo di pathos.
I Fantastici 4: Gli Inizi (2025): Julia Garner
I Fantastici 4: Gli inizi è stato da molti descritto come la rinascita qualitativa dell'universo cinematografico Marvel. Purtroppo, nel mio caso, devo dire di non essere d'accordo. Il film di Shakman può andare bene per una singola visione in sala ma non lascia addosso la voglia di riguardarlo una volta tornati a casa. Tuttavia, questo film preannuncia il successivo e attesissimo Avengers: Doomsday, per il quale sinceramente nutro ancora speranza. Nel 2026 scopriremo se la qualità del Marvel Cinematic Universe si è alzata davvero oppure no.
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