Regia di Dean Fleischer Camp vedi scheda film
"Quando una creatura dallo spazio arriva sulla Terra, la vita di Lilo, una bambina sola e emarginata che vive con sua sorella dopo la morte dei genitori, cambia completamente. Avrà finalmente un amico con cui condividere la sua vita."
Il nuovo remake Disney dei vecchi cartoni che hanno segnato l’infanzia di molti si rivela uno dei migliori (anzi, correggo: il migliore). Questa volta non si può dire che la Disney abbia completamente fallito. Il film, tutto sommato, è godibile e riesce a catturare l’attenzione dello spettatore.
Ciò che manca però, e in modo evidente, è lo sviluppo dei personaggi. Perché Lilo e Stitch diventano amici? Solo perché Stitch sta cercando di salvarsi? Nel cartone del 2002 non era così: sia Stitch che Lilo erano esclusi e emarginati, lei era una bambina che viveva ai margini della società, esclusa, lui un alieno che non apparteneva a nulla. Ciò che li univa era proprio l’esclusione. Nel film, invece, si perde questa comunanza e l’umanità di Stitch, che si avvicina a Lilo per una semplice similitudine, perché rivede sé stesso in lei.
La fotografia, altro punto debole del film, è inesistente…no, ok, tecnicamente c’è sempre una fotografia, ma oggettivamente non si nota. È come se fosse assente. Non prova a valorizzare nulla ed è spesso troppo morbida.
La recitazione e gli effetti speciali (tutta la CGI usata per gli alieni, l’astronave e tutto il resto) funzionano bene anche se il rapporto tra le sorelle è un po’ così…il film in generale non è ilarico, ma diciamo che Stitch e le gag piazzate qua e là riescono a strappare qualche sorriso.
Ma cosa significa Ohana? No, perché forse il valore della parola “Ohana” si perde all’interno del film, che la utilizza molto poco e solo con lo scopo di farla pronunciare a Stitch alla fine, per dargli un motivo per restare sulla terra convincendo la presidentessa del consiglio.
Non è un brutto film, ma diciamo che in questo momento c’è sicuramente di meglio in giro.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta