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After the Hunt - Dopo la caccia

Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film

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La recensione su After the Hunt - Dopo la caccia

di Carlo75
4 stelle

La carriera e la vita personale della professoressa di filosofia Alma (Julia Roberts) sono stravolte dall'accusa di una sua studentessa (Ayo Edebiri) contro un collega controverso (Andrew Garfield). Questo evento innesca un caos accademico e sociale, rivelando segreti passati e mettendo in discussione potere, ambizioni e la natura della verità in un'epoca di opinione pubblica e polarizzazione.  Il film si svolge in un ambiente accademico elitario dove si predica la correttezza politica e si discute di pensiero critico, ma si nascondono tradimenti, segreti e opportunismo. I Personaggi sono ritratti come insipidi, pretenziosi e incapaci di applicare i principi filosofici che insegnano, finché la crisi non li travolge. Viene messo in luce il divario tra le generazioni nel percepire e gestire le molestie, e la lotta dei più giovani per un ambiente "comodo" che spesso la vita reale non offre. Guadagnino ci mostra come l'autorità possa trasformarsi in abuso, evidenziando la fragilità del confine tra guida intellettuale e manipolazione e il tema centrale è come il privilegio economico e sociale consenta ai personaggi di sopravvivere alle loro colpe, cadendo sempre in piedi grazie ai soldi. La scelta di schierarsi dalla parte della vittima, rinunciando al proprio privilegio, è l'atto di ribellione e consapevolezza collettiva è un suggerimento di una possibile via d'uscita. Il film genera un continuo stato di diffidenza, mettendo in discussione la veridicità delle parole e delle azioni dei personaggi. L'accusa della studentessa "nera" (ma di famiglia ricca) diventa il catalizzatore che scoperchia l'ipocrisia generale, pretendendo verità e complicità. La filosofia (Aristotele, Foucault) viene usata come materia di discussione accademica ma si rivela inefficace come guida morale nella vita reale, costringendo i personaggi al sacrificio della coerenza. Guadagnino usa la finzione per sondare la psiche dei personaggi, rendendo la mente un "terreno di caccia" dove le verità nascoste vengono smascherate. Il regista è abile nel mettere lo spettatore a disagio e nel creare un'atmosfera tesa e disturbante.  Alcuni temi interessanti però non sono stati esplorati appieno dalla sceneggiatura, risultando più un "compito sui danni del politicamente corretto". Nonostante le ambizioni, il film rimane a tratti sospeso, pur mostrando le contraddizioni della società, e fatica a trovare un punto di equilibrio, finendo per evidenziare un sistema di etichettamento e giudizio senza offrire vere soluzioni, rendendo il dibattito estenuante e tossico senza avere il coraggio di portare a compimento le proprie idee fino in fondo. Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri offrono interpretazioni intense, evidenziando le dinamiche di potere e le zone grigie della coscienza.  Concludendo, After the Hunt è un thriller psicologico non proprio perfetto che non mi ha convinto più di tanto, ma offre riflessioni profonde e sfumate su consenso, verità, potere e le differenze generazionali in un contesto di alta borghesia accademica, il tutto diretto molto bene, con un cast di altissimo livello e una sceneggiatura pouttsto complessa che vi farà cambiare idea più volte.

Ayo Edebiri, Julia Roberts

After the Hunt - Dopo la caccia (2025): Ayo Edebiri, Julia Roberts

 

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