Espandi menu
cerca
After the Hunt - Dopo la caccia

Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Thrombeldimbar

Thrombeldimbar

Iscritto dal 28 novembre 2020 Vai al suo profilo
  • Seguaci 18
  • Post -
  • Recensioni 124
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su After the Hunt - Dopo la caccia

di Thrombeldimbar
2 stelle

Alma Imohoff (Julia Roberts) è una stimata e disincantata professoressa di filosofia dell'Università di Yale. La pedante Alma insieme al suo 'squallido sentimentale' marito Frederik Olsson (Michael Stuhlbarg), Meggie Price (Ayo Edebiri) studentessa e sua allieva dalle dubbie doti scolastiche.. Henrik Gibson (Andrew Garfield) collega di Alma e contendente con la donna per la prestigiosa cattedra, nonché presunto molestatore seriale di giovani studentesse. E infine pochi altri personaggi secondari trascurabillissimi, costituiscono i personaggi della storia di questo trascurabillissimo ma impegnativo e contorto film di Luca Guadagnino.

 

Durante una cena organizzata dai due coniugi, non possono mancare alcol e discussioni cattedratiche di filosofia fra la professoressa, l'ambigua Maggie e Henrik, per rendere la serata più intellettuale possibile come deve imporre il loro blasone letterato.. Quando finalmente è arrivato il tempo dei saluti Meggie e Henrik abbandonano il borghese appartamento visibilmente "alticci", e il professore si offre volontario per accompagnare a casa la giovane ragazza. Meggie precedentemente ha rubato da una busta nascosta e attaccata con del nastro adesivo alla parete superiore dell'armadio del bagno (un posto piuttosto insolito per nascondere reperti importanti..), vecchi cimeli di Alma..

Il giorno dopo Meggie racconta a Alma della sera prima, cioè di quando Henrik

autoinvitatosi a casa sua l'aveva molestata sessualmente. Alma non sembra molto empatica nei suoi confronti suggerendo alla ragazza di non prendere decisioni affrettate. Meggie delusa dalle parole di Alma, la donna che ha sempre ammirato più di ogni altra persona, scappa via non prima di averle comunicato l'intenzione di denunciare Hank.

Il giorno seguente a pranzo Alma discute del fatto con Hank, ma l'uomo fra un boccone e grosse sorsate di alcol dichiara il contrario, convinto inoltre che la tesi della studentessa dottoranda sia un plagio. Alma confusa non sa per chi parteggiare, ma se le indagini contro Hank si rivelassero fondate riporterebbero inevitabilmente a galla il passato della donna.. Meggie infatti è in possesso di informazioni segrete di Alma molto compromettenti..Giorni dopo Hank verrà licenziato per presunte molestie e Alma dovrà recuperare le proprie informazioni sotratte da Maggi.. 

 

Non c'è niente da fare queste sceneggiature sfilacciate e aperte a molte interpretazioni non mi trasmettono sensazioni gradevoli. Sembra che questo metodo sia il mantra del momento, o l'alibi perfetto per categorizzare un certo tipo di spessore cinematografico, e invece sono della convinzione che si tratta solo di povertà di sceneggiatura qualificata. Molta carne al fuoco in questo film presuntuoso, condita di riferimenti autoriali che adulano il cinema altrettanto presuntuoso di Woody Allen. 

Il film necessita di molteplici visioni per cogliere tutte le sfacettature ma non le merita.. e la conclusione è amara: soldi sprecati e tempo perso che giustificano un bel pollice verso. 

 

2-1/10

 

 

 

 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati