Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film
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Poteva essere un film interessante ma una eccessiva verbosità, una regia pedante e soprattutto una musica allucinogena lo hanno ucciso.
commento di Aiace68Noioso e parecchio pure...
commento di alphaUn film di stampo filosofico a tratti assai noioso e Guadagnino sono sempre più convinto che sia un regista tanto ma tanto sopravvalutato.
commento di ezioUn bel thriller, a parte alcuni dialoghi filosofici un po' ostici il film è appassionante, fino alla fine ci si chiede: chi è che mente ? La ragazza nera, ricca e forse un po' viziata o il professore simpatico e rubacuori?
commento di mosez78Opera di propaganda new woke, che non cela alcuna reale critica a un sistema perverso e deviato, solo all'apparenza oggetto di "dibattito", ma palesemente accolto come normale. Film ideologico, che non si può qualificare come thriller, e che, se non si è completamente succubi del sistema, non può che risultare disturbante e odioso.
leggi la recensione completa di Souther78Lo script è sicuramente e palesemente interessante. Ma è ammazzato completamente dalle leziosità e assurdità di una regia decisamente insopportabile, che sta lì non per raccontare o intrattenere ma solo per dirci "guardate quanto so' bravo".
commento di silviodifedeFilm molto celebrale, e abbastanza verboso ....legato al mondo di Woody Allen; però decisamente calato nel contesto odierno, quasi antiwoke (il che spiegherebbe l'insuccesso negli usa). Ottime le interpretazioni. Voto 7-
commento di ripley2001Complessivamente discreto ma un po' troppo farcito di situazioni non sempre verosimili sovraccariche di esasperate disquisizioni filosofiche talvolta al limite della normale comprensione e, quel che è peggio, della normale accettazione.
commento di pippusUna professoressa di Yale, una dottoranda, un altro professore e la confessione della seconda, che rivela alla prima di essere stata molestata dal terzo, il quale viene giustamente (?) licenziato. Luca Guadagnino coinvolge Julia Roberts e Andrew Garfield, ma non li sfrutta al meglio.
leggi la recensione completa di Marco PoggiGuadagnino firma la sua opera più intellettuale cercando di stupirci ancora una volta, ma forse esagera nel caratterizzare i personaggi a scapito della storia, che parte bene ma poi si trascina lungamente verso un finale scarico
commento di morbiusUn'ambiguità caratteriale e comportamentale che colpisce ogni generazione, passata, presente e futura.
leggi la recensione completa di imperiormax89un omaggio al miglior woody allen impegnato, con un eccesso di freddezza e rigore formale, ma convincente ed enigmatico quel che serve per tenere l'attenzione accesa fino in fondo
commento di carloz5