Regia di Harold Ramis vedi scheda film
Qualcuno per cortesia mi spieghi in quale vicolo cieco è andato a cacciarsi Bob De Niro. Non azzecca un film da anni, e il riproporsi in questi stanchi sequel di già non eccelsi film non fa che aggravare la sua posizione. Va bene l'auto-ironia, va bene il cinema che fa verso alla tv, va bene che bisogna pur mangiare: ma io sono ancora tra quelli che pensano che in mezzo a tante pellicole usa-e-getta sia l'arte, e non la decenza, a dover regnare. Divertitevi voi, se volete. Io mi guardo la cassetta di TERAPIA E PALLOTTOLE con un sorriso di sbieco e CASINO' con una lacrima. Quanto a Billy Cristal, il fatto che produca è più interessante - e sconfortante - del fatto che reciti. Jovanotti suona la sua UNA TRIBU' CHE BALLA su un film uscito da una farsa scritta in cinque minuti e girata in dieci. E quanto a risultati, è un titolo che rievoca incredibilmente la scempiaggine festosa di chi ci ha lavorato. Meglio tacere del titolo italiano. Anzi, meglio tacere e basta.
(Francesco de Belvis, Roma)
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