La recensione su The Shameless

di alan smithee

6 stelle

CINEMA OLTRECONFINE - FESTIVAL DI CANNES 77 - UN CERTAIN REGARD - PREMIO ALLA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE

Una prostituta tosta fugge da un bordello di Nuova Delhi, ove è reclusa per ragioni di status e casta, dopo aver ucciso un agente di polizia.

Durante la rocambolesca fuga, Renuka si rifugia temporaneamente presso una comunità di prostitute dell'India meridionale, assumendo il nome indù Renuka. In quel luogo ove convivono sentimenti opposti come tolleranza ed oppressione, la donna si innamora della diciassettenne Devika, emotivamente fragile e riservata, che tuttavia ricambia l'attrazione verso la donna più matura, motivando col tempo la giovane a ribellarsi contro il giogo oppressivo della madre, devota verso la desolante e primitiva, secolare istituzione dei contratti matrimoniali.

Pur non destinata a vivere la medesima sorte di Renuka, Devika è comunque destinata ad essere venduta in moglie a qualche facoltoso e losco uomo di passaggio.

Conscia delle sofferenze occorse per fuggire da un destino mai scelto, Renuka farà di tutto per istigare la sua amata a fuggire per sempre da quell'inferno di soprusi e violenza fisica e psicologica.

Il film del regista bulgaro Konstantin Bojanov, di cui si era visto ed apprezzato il precedente Avé (2011), è stato scelto a partecipare al Concorso della sezione ufficiale Un Certain Regard nell'ambito del Festival di Cannes 2024, aggiudicandosi poi il premio per la Miglior interpretazione femminile, andato alla bravissima attrice Onasuya Sengupto, che interpreta appunto la protagonista Renuka.

Il pregio più evidente del film drammatico ed opprimente, ma certamente documentato opportunamente è realistico, è quello di proiettare lo spettatore a contatto con la dura realtà di una società ghettizzante ove le classi più disagiate sono succubi di un destino da cui risulta quasi impossibile svincolarsi e fuggire.

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