Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Gli scontri di quartiere appaiono piccoli episodi di un sottobosco violento ed isolato. In realtà sono il perfetto riassunto della storia della civiltà.
La storia della civiltà nasce nel sangue. Un film dal grande impatto visivo ci racconta come la storia dell'uomo non può che generarsi dallo scontro violento tra gruppi organizzati e la pace non può che affondare le sue radici nella paura del gruppo che detiene il controllo, almeno fino a quando qualcuno non trova il coraggio di ribellarsi. L'immigrazione, la povertà, la corruzione, sono problemi che non hanno un epoca e che accompagnano l'uomo nei secoli. Scorsese dirige con abilità un film crudo, violento, sconfortante nella sua crudeltà, ma al contempo pieno di energia e di forza espressiva, tanto da catturare l'attenzione nonostante l'estrema lunghezza e che ha uno sviluppo narrativo intrigante sin dai primi secondi di proiezione. La regia riesce a dirigere gli attori egregiamente, con Day-Lewis incredibilmente convincente nella sua parte e capace di magnetizzare l'attenzione con il suo solido carisma. Anche la cura dell'ambientazione e la scelta dei costumi contribuisce a farne un film di notevole qualità, nonostante possa non essere compreso ed apprezzato da coloro a cui non piace vedersi sbattuta in faccia la realtà che l'uomo nasce violento. Mattatoio.
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