Regia di Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett vedi scheda film
Dietro le istruzioni di un losco individuo, in cambio di lucrosi guadagni, alcuni delinquenti rapiscono una bambina e la portano in una grande casa isolata, dove dovranno sorvegliarla per un po’ di tempo. Un compito apparentemente facile ma che si complica e di molto: la bambina infatti è, in realtà, un vampiro assetato di sangue in procinto di fare una vera mattanza. Abigail è un film che sfrutta il tema assai gettonato del vampirismo, da cui è sempre possibile tirare fuori qualcosa, inserendolo in una cornice effettivamente nuova e che, almeno in auge, aveva delle buone potenzialità. Queste ultime vengono bilanciate, al ribasso, dalla presenza di personaggi macchiettistici e poco credibili, facenti parte della banda dei criminali perlopiù improvvisati, nonché da molti dialoghi e più in generale da una scrittura non esattamente di altissimo livello. Ad ogni modo, il film ha un buon ritmo e - malgrado i suoi difetti - si presenta come un horror “soft” tutto sommato di accettabile livello.
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