Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Commenti positivi, che non condivido. Il bello del cinema
Casa infestata, guardate la novità;padre madre e due figli si accorgono di una presenza sicuramente maligna, e noi prima di loro, in quanto il punto di vista nostro coincide con quello del"fantasma" in più c'è anche un biondino piuttosto ambiguo, tenetelo d'occhio. Il cinema "horror" sta indubbiamente attraversando una crisi, di idee soprattutto, perlopiù ripropone in salse diverse, vecchi script narrativi,soggetti ormai obsoleti, dialoghi scontati, ambientazioni abituali, non riuscendo a inventare qualcosa di veramente nuovo. Il regista che ha girato questo film è di indubbio spessore artistico, la sua filmografia parla per lui e ciononostante questo prodotto non mi ha convinto. Leggo critici entusiasti della tecnica "in soggettiva quadrangolare", sintetizzo cosi maccheronicamente un espressione sicuramente scorretta , ma che rende l'idea di come sia ritenuta fondamentale, in questo lavoro cinematografico, l'utilizzo della mdp, che è anche una chiave di lettura della storia. Tuttavia questa "sorpresa, non basta a trainare una storia insulsa e priva di qualsiasi tensione; naturalmente il parere del tutto soggettivo è opinabilissimo e infatti vedo brillanti recensioni che descrivono il racconto come paradigmatico circa l'incomunicabilità familiare, e delle sue dinamiche disfunzionali e non solo ,anche il finale ricco di un paradosso temporale, sarebbe un momento di grande cinema. Il regista sperimenta e fa bene, perché altrimenti si resta fossilizzati ed aggrappati ad un arte, che evidentemente non c'è più, o si sta trasformando, tra l'altro tra poco anche la presenza degli attori sarà inutile grazie all' AI. E allora guardatevi questo film, che peraltro ha il pregio di essere anche breve e non considerate le mie osservazioni.
Buona visione
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