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Breve storia di una famiglia

Regia di Jianjie Lin vedi scheda film

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La recensione su Breve storia di una famiglia

di gaiart
8 stelle

Al minuto 1.01.06 c’è una domanda focale per il film e per noi. Sai come ho iniziato ad ascoltare la musica classica?

Brief History of a Family, il nuovo film di Jianjie Lin, si è meritato il Black Panther Award 2024 come Miglior Film, ed è ora in uscita il 31 luglio nei cinema italiani.

 

Distribuito dalla sempre sofisticata Movies Inspired, questo piccolo grande capolavoro, Brief history of a family, narra il destino di una famiglia della borghesia cinese che si intreccia con quello del nuovo amico del figlio, chiuso, sensibile, profondo, ma anche enigmatico.


Una co-produzione Cina, Francia, Danimarca e Qatar, il film ben testimonia come le collaborazioni internazionali diventino proficue e ammalianti, quando così ben concepite.

Lo stesso vincente dialogo e ascolto tra paesi, avviene anche tra gli attori, in performance intense e credibili, tutti perfettamente connessi. 

 

 

Brief history of a family

 

 

Infatti, i precisi 99 minuti di Storia breve di una famiglia sono tutti li da assaporare con valenze plurime. Una musica spaziale biologica quasi tecnica funge da volano ai momenti più salienti, inondandoli di originalità e, come un sale marino, cristallizzandoli uditivamente, oltre che visivamente.

 

Forse influenzato dalla sua stessa formazione Lin Jianjie è un bioingegnerie che si è rivolto a cinema, scienziato cosi come lo è il suo protagonista, il genitore maschile. Il film infatti è utile a tutti.

 

Utile ai genitori che non sanno più come educare, capire e comunicare con i propri figli, perennemente dipendenti da smartphones, video games, tecnologia in generale.

 

E' utile ai figli che possano tentare di capire i loro genitori, gli sforzi che essi fanno per essere buoni educatori, mantenerli e curarli, cosa che spesso è data per scontata generando fallimenti perpetui.

 

 

Utile a tutti per evidenziare come a volte le persone più diverse vengano mescolate nelle famiglie non creando empatia, amore, condivisione. Mentre degli estranei o amici sanno essere più simili nella sensibilità, nell'intelligenza, nella profondità.

 

Non è detto infatti che gli stessi cromosomi portino a vicinanza intellettuale o di cuore.

 

Brief History of a Family, è incredibilmente un'opera prima del regista cinese Jianjie Lin. Narra bene e con grande poesia, difficoltà, difformità di ciò che definiamo famiglia: i meandri tentacolari di amori forzati dalla genetica parossistica e non corrisposti. 

 

Maturo, ricco di contenuti e di suspense oltre ad una indubbia eleganza formale e fotografica, Lin costruisce abilmente un'intensità affascinante e morbosa, mostrando nei minimi dettagli quanto possa essere facile lasciare che le richieste di eccellenza della società minaccino anche i legami più sacri.

 

Vedendo il mondo dal piccolo particolare, come dentro a una visione monooculare e biochimica, i due vetrini circolari del microscopio, l'analisi biologica è equiparata a quella umana e sociale, oltre che a quella familiare. 

 

Viste biologiche di provette nei i tondi fotografici, il dna, le cellule, i nostri geni vengono visti ingranditi dall'idea del regista il cui personaggio scienziato vive di deformazioni.

 

 

 

Non solo professionali, quindi ultra competitive, come lo è la società cinese, ma anche riversandole su un figlio che non stima. E che, di sicuro non corrisponde alle sue altissime ed eccelse aspettative.

 

Anche la musica classica oltre alla scienza e le biotecnologie, divengono un veicolo di avvicinamento con l'amico sensibilissimo del figlio, il quale in tutto e per tutto gli è più simile. Il genitore e il ragazzino creano un osmosi rara e se vogliamo bellissima. Si capiscono su tutto: sugli orari, il sacrificio nello studio, la musica di Beethoven, la scienza. Insomma un rapporto da sogno che tutti vorremmo. "Non ho potuto scegliere in che famiglia nascere, ma se potessi scegliere chi diventare vorrei essere come lei" racconta il bambino rimasto anzitempo orfano si spiega dal dialogo la loro unione

 

Al minuto 1.01.06 c’è una domanda focale per il film e per noi.

 

Sai come ho iniziato ad ascoltare la musica classica? Quando avevo la tua età, ero sempre il primo della classe. Ma mi sentivo comunque inferiore perchè tutti gli altri avevano i genitori e io no. All’epoca i compagni parlavano in continuazione di musica pop. Così mi sono detto “devi essere migliore di loro". E ho iniziato ad ascoltare della pretenziosa musica classica. E' come un promemoria che mi spinge a superare i miei limiti e a migliorarmi continuamente 

Anche con la mamma c'è grande comprensione e attenzione ai dettagli che la soddisfino e facciano felice: semplicemente un pò di ascolto e tanta condivisione..

Ben si spiegano quindi i premi che arrivano come il Black Panther. Si dice: "E' Miglior film per la sua capacità di raccontare uno spaccato sociale senza mai essere didascalico. Con grande sensibilità, per la sua regia originale, poetica e la sua abilità di utilizzare pochi elementi ricchi di mistero”.

 

Sinossi

La forza dell'amore dei genitori per i figli è idealmente superiore a quella delle aspettative o delle ambizioni che essi possono nutrire nei loro confronti. In quell'età difficile però molte madri e molti padri faticano a mantenere questo delicato equilibrio all'interno della famiglia.. , Perdono la pazienza, cercano di stroncare l'imprudenza della giovinezza, temendo per le prospettive della propria prole.

In quel momento delicato i giovanissimi sono chiamati a prendere decisioni importanti per il proprio futuro. È una situazione spesso conflittuale in cui tutte le parti coinvolte sono in tensione. E' quindi più probabile che cerchino di trovare conforto al di fuori del nucleo familiare. Per lo stesso motivo, sono anche più vulnerabili ad eventuali pericoli...

 

 

Infatti, i precisi 99 minuti di Storia breve di una famiglia sono tutti li da assaporare con valenze plurime. Una musica spaziale biologica quasi tecnica funge da volano ai momenti più salienti, inondandoli di originalità e, come un sale marino, cristallizzandoli uditivamente, oltre che visivamente.

 

 

 

 

Il destino di una famiglia benestante si intreccia misteriosamente con quello del nuovo enigmatico amico del figlio, in una Cina post "politica del figlio unico".

 

BRIEF HISTORY OF A FAMILY del regista Lin Jianjie, già presentato al concorso World Cinema Dramatic Competition del Sundance Film Festival. E' vincitore del premio Black Panther Award 2024 e arriverà nelle sale italiane a fine luglio distribuito da Movies Inspired.

 

 

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