Espandi menu
cerca
Captain America: Brave New World

Regia di Julius Onah vedi scheda film

Recensioni

L'autore

YellowBastard

YellowBastard

Iscritto dal 28 luglio 2019 Vai al suo profilo
  • Seguaci 56
  • Post 10
  • Recensioni 597
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Captain America: Brave New World

di YellowBastard
6 stelle

Captain America - Brave New World, 35º film del Marvel Cinematic Universe (MCU) e sequel diretto (?!) di Captain America - Civil War (2016) per la regia di Julius Onah (The Cloverfield Paradox, Luce), esce nelle sale dopo una genesi estremamente complessa, tra una continua serie di rimaneggiamenti, cambi di cast e pellicola poi riscritta, rigirata e rimontata con ben cinque nomi diversi ad alternarsi alla sceneggiatura (nell’ordine Rob Edwards, Malcolm Spellman, Dalan Musson, Julius Onah e Peter Glanz) e risulta molto meno deludente di quanto le (ormai consuete?) pessimistiche previsioni lasciassero invece intendere.

 

Captain America: Brave New World (2025) - IMDb

 

Il problema (enorme?) della pellicola di Onah sta però tutto nella sceneggiatura e nella gestione dei tempi narrativi, si avvertono, anche pesantemente, i vari rimaneggiamenti che hanno finito per sacrificare (snaturare?) molte delle sottotrame e dei (troppi?) personaggi (che nel copione originale comprendeva anche diversi supercriminali, poi tagliati, della Società dei Serpenti, con tanto di fantascientifiche tute biomeccaniche).

 

E mentre si “barcamena” a fatica tra tutti questi personaggi Brave New World cerca anche di essere un thriller fantapolitico sulla falsariga di The Winter Soldier, mettendo tanta (troppa?) carne al fuoco e montando un intrigo internazionale che vorrebbe essere brillante ma che risulta compressa (compromessa?) da una direzione ben precisa in termini di continuità narrativa.

Il film di Onah vorrebbe infatti premiare (!?) i fan di lungo corso del MCU, prendendo spunto direttamente da L'incredibile Hulk, di cui appare quasi come un vero e proprio sequel, o da serie TV del MCU (a partire ovviamente da The Falcon & The Winter Soldier) ma anche da pellicole come Eternals o mettendo in scena l’Adamantio, metallo che i fan dei fumetti Marvel (e di Wolverine) conoscono molto bene, senza poi farsi mancare qualche allusione al Multiverso e quindi ai prossimi film della saga.

 

Full trailer per Captain America: Brave New World, Red Hulk è pronto a  spaccare - Il Cineocchio

 

Detto questo, Brave New World è sicuramente frustrante sotto diversi punti di vista ma riesce comunque a raccontare una storia coerente, non originalissima ma comunque impattante, riuscendo anche a chiudere diverse sottotrame rimaste aperte addirittura da decenni, ruotando praticamente tutta la pellicola sul personaggio di Thaddeus "Thunderbolt" Ross, ex generale dell'esercito che ha dato la caccia prima a Bruce Banner e poi a Captain America a ai suoi alleati dopo Civil War per poi diventare, dopo le conseguenze del Blip, addirittura presidente degli Stati Uniti.

Onah costruisce l’intera pellicola sull’interpretazione dei suoi attori, potendo contare sulla bravura di gente come Harrison Ford e di Anthony Mackie, e sul loro confronto più ideologico e umano piuttosto che come supereroi.  

 

Captain America: Brave New World is Now Playing - video Dailymotion

 

Harrison Ford, per la seconda volta in carriera nei panni di un Presidente USA dopo Air Force One, dona innegabile carisma ed empatia al suo Thunderbolt Ross, probabilmente il personaggio più interessante del film, mentre Anthony Mackie ha già dimostrato la sua innata versatilità interpretando un Captain America molto diverso, più umano e meno infallibile, da Steve Rogers.

Sam non è un super soldato e si affida quindi più all’addestramento, alla tattica e a una alta tecnologia però tutt’altro che infallibile, e che lo rendono però molto più fragile. E quindi molto più simile a noi.

Il resto del cast comprende Tim Blake Nelson, che torna nei panni di Samuel Stern/The Leader dopo il film del 2008, la new-entry Salvatore Esposito, Danny Ramirez (il nuovo Falcon), Shira Haas, Carl Lumbly, Takehiro Hira e Jóhannes Haukur Jóhannesson.

 

VOTO: 6

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati