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Berlin Nobody - I segreti di Berlino

Regia di Jordan Scott vedi scheda film

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Souther78

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La recensione su Berlin Nobody - I segreti di Berlino

di Souther78
1 stelle

Opera di propaganda che, nel condannare (giustamente) i pecoroni del cambiamento climatico, li associa (falsamente) a coloro i quali, invece, non sono stati indottrinati, e sanno ancora alzare gli occhi al cielo e osservare cosa lasciano dietro di sè gli aerei. Un'esecuzione povera quanto le idee non lascia scampo allo spettatore: meglio sorvolare.

L'unico motivo di pregio del film è Eric Bana, che, comunque, ha una presenza pressochè irrilevante nel contesto generale dell'opera, e la cui centralità tende comunque a sfumare ben presto, a favore dei giovani attori. Purtroppo, l'attrice che interpreta la figlia, oltre a essere di rara bruttezza, e in nessun modo riconducibile esteticamente al "padre", è anche totalmente fastidiosa e monoespressiva (ma sempre sopra le righe). 

 

Il film sembrerebbe, inizialmente, stigmatizzare (in modo totalmente condivisibile) la follia finto-green dilagante, denunciando come i ragazzi(ni) che rinunciano a fare figli perchè convinti di distruggere il pianeta siano degli sciroccati brainwashed (purtroppo non esiste un termine analogo in italiano), tendenzialmente manipolati da leader tanto carismatici quanto corrotti. Un plauso all'autore. Peccato, però, che a un certo punto si veda passare un volantino prodotto da loro, che allude alle scie chimiche: ed ecco che il parallelismo è tracciato. Tanto semplice e lineare, quanto falso e strumentale.

 

Berlin nobody parla di complottismo. "Complottismo" è un'espressione ingannevole, coniata e diffusa ad arte da chi sta sopra, affinchè chiunque, stando sotto, osi metterlo in discussione, non possa essere ascoltato. La prova del 9? Quanti di noi credono che i politici siano onesti? La domanda è retorica, poichè da che mondo è mondo si è comunemente d'accordo circa la corruzione dei politici, e nel presente questo è esponenzialmente vero. La domanda successiva, quindi, è: perchè tutti sono inclini a considerare i politici corrotti, ma la maggior parte delle persone esclude che la corruzione possa essere coordinata e organizzata da gruppi specifici, come la massoneria? Eppure non è difficile cercare su google e scoprire che Churchill come Roosevelt erano massoni, che Badoglio era massone, che Napoleone era massone, che il fascismo fu fondato dalla massoneria, proprio come il comunismo. Quindi "complottista" è il modo puerile, con il quale chi detiene il potere etichetta chi contesta le modalità e i fini dell'esercizio di quel potere, affinchè tutti gli altri si rifiutino anche solo di starlo ad ascoltare. Altra domanda: come mai sono i presidenti più benevoli al popolo, a essere ammazzati? Come mai, in particolare, in Italia e in USA, sono stati uccisi quelli che avevano sottratto le rispettive nazioni dal giogo delle banche centrali? Vedi Aldo Moro, Kennedy, Lincoln, etc. Come mai, ogni volta che c'è un assassinio politico illustre, escono fuori i servizi segreti? Possibile che siano sempre "deviati"?? Possibile che l'agendina rossa di Borsellino, portata via da qualcuno dei servizi segreti, fosse la miliardesima coincidenza? Ecco, domande semplici di fatti noti, che dovrebbero risvegliare un senso critico.

 

Per tutto quanto sopra, già un film che parla di "complottisti" fa accapponare la pelle, realizzando in tempo zero che si tratta di mera propaganda. Ciò detto, l'assurdità è accostare la tematica delle scie chimiche a quella dei fanatici fintoambientalisti: quelli che VEDONO (perchè non si tratta di credere, ma di vedere) che ci sono aerei in cielo che 30 anni fa lasciavano scie di condensazione che sparivano in 10 secondi, e che oggi, accanto a questi, ce ne sono altri che magari lo stesso giorno alla stessa ora nello stesso posto lasciano scie che non scompaiono ma si propagano fino a coprire il sole non sono nè complottisti nè fanatici, ma semplicemente esseri pensanti. Che si pongono domande e cercano risposte. Certo, non si rassegnano alle risposte dei tiggì o di wikipedia, ecco. In questo, di sicuro si distinguono dalla massa belante che li addita, senza aver mai speso un giorno delle proprie vite a cercare spiegazioni alternative e contrapporle a quelle dei mass media. Ma questi individui, liberi pensatori (o anche semplicemente pensatori) hanno da tempo realizzato che tutte le stronzate pseudoambientaliste sono solo l'ennesimo pretesto per stringere le catene e schiavizzare i popoli. 

 

Insomma, affermare o insinuare che un gruppo di suicidi fintoambientalisti psicopatici e psicotici con ansia ambientale indotta dai media si occupi delle scie chimiche è come insinuare che il papa sia un esperto dei culti induisti. Blasfemia! Quelli che abboccano alla cazzata del cambiamento climatico antropico, evidentemente non possono capire alcunchè delle scie chimiche, perchè se così fosse saprebbero che le manipolazioni climatiche antropiche reali non sono quelle che dicono essere. Basti vedere come non è una "teoria", ma un fatto l'oscuramento solare tramite aerosol, promosso da quel massone verme di Bill Gates: in questo caso la "teoria del complotto" quale sarebbe? Che stiano facendo una cosa che dicono di voler fare in futuro? Mah...

 

Ma anche stando alle definizioni ufficiali di cosa sia "complottista", di sicuro i brainwashed che appoggiano la narrativa climatica invocando l'estinzione umana non possono definirsi tali, essendo completamente coesi con tale narrativa governativa, e, quindi, risultando in armonia con i media di regime.

 

Insomma, tutte le premesse del film sono delle sapienti manipolazioni, con travisamento della realtà finalizzato alla associazione, nella testa degli spettatori, tra estremisti ambientalisti e complottismo. Il che non potrebbe essere più lontano dal vero. Ci viene alla mente la teoria del terrapiattismo, di recente rilancio "casuale". Casuale ovviamente non è, poichè è una delle tante teorie fintamente alternative, che ha come scopo reale quello di associare chi nega l'allunaggio a chi crede che la terra sia piatta. E, manco a dirlo, "terrapiattista", è divenuto in tempo zero un termine molto in voga per etichettare chiunque denunci malversazioni dall'alto. Peccato, però, che nessuno che si occupi realmente delle problematiche legate ai poteri occulti promuova davvero l'idea che la terra sia piatta. ecco, quindi, spiegato il senso di film come questi, che accostano questioni che non c'entrano assolutamente nulla tra loro, ostentando una tale inconsapevolezza di esse che non può ritenersi una banale svista, ma uno scopo deliberato e voluto.

 

Il film, in generale, è decisamente "troppo" di tutto, e Bana non riesce a risollevarlo, finendo decisamente travolto da eventi dei quali appare un mero spettatore: tutta la narrazione verte attorno alla questione del presunto settarismo, che viene giustamente condannato, esageratamente stereotipato, e falsamente descritto.

 

In definitiva, scarsi gli attori, scarsa la storia, il tutto si risolve in un ennesimo esercizio di propaganda. Decisamente da bocciare.

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