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Povere creature!

Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film

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La recensione su Povere creature!

di Carlo75
7 stelle

La storia di Bella, la protagonista del film, ci offre una potente metafora del percorso di emancipazione femminile. Dalla sua condizione iniziale di "creatura" priva di volontà e controllata dal suo "creatore" (il Dottor Baxter), Bella fa un suo percorso dove scopre la propria sessualità, il desiderio di viaggiare e l'indipendenza economica. Il film è la celebrazione della sua crescita e della sua lotta per la libertà, affrontando il tema del maschilismo tossico e della violenza di genere.In modo diverso. (gli uomini del film ci vengono ritratti come figure maschili con problemi legati all'amore, all'odio, e alla dipendenza dalle donne. Molti di loro sono incapaci di progredire, vivendo in un circolo vizioso di disperazione e ansia) Il film ci mostra il percorso di sviluppo di Bella, dalla sua nascita come un essere infantile e curioso a una persona adulta e consapevole. Inizialmente il mondo le appare in bianco e nero, ma man mano che impara e sperimenta, tutto intorno a lei le appare più positivo. Questo processo riflette la sua crescente comprensione, curiosità e la sua evoluzione non solo attraverso l'esperienza fisica, ma anche mentale. "Povere Creature!" è anche una parabola sull'esercizio del potere, in particolare quello maschile, che si manifesta in varie forme di controllo, possesso e sfruttamento. Uomini come il Dottor Baxter e altri personaggi maschili del film tentano di incasellare Bella, ma lei rifiuta di essere definita o controllata. La sessualità è centrale per la crescita di Bella. Attraverso il sesso, scopre il piacere, il suo corpo, e impara a controllarlo. Il film esplora come l'emancipazione sessuale di Bella sia intrinsecamente legata alla sua emancipazione cognitiva e sociale, rendendo il suo viaggio di scoperta un'esperienza unica e non convenzionale. La regia di Yorgos Lanthimos si fa notare per il stile visivo visionario e anacronistico, con l'uso di grandangoli spinti e obiettivi fisheye per creare un mondo surreale e carico di simbolismo. Il film si sposta dal bianco e nero espressionista iniziale al colore acceso e saturo, in parallelo alla crescente consapevolezza e scoperta del mondo da parte della protagonista. L'interpretazione di Emma Stone è un punto di forza del film, ed è davvero straordinaria, tanto che ha vinto l'Oscar. È riuscita a rendere il percorso di crescita di Bella, partendo dall'imbarazzo fisico e verbale fino a un'evoluzione intellettuale sofisticata. "Povere creature!" è un film molto originale per la sua estetica visiva e le profonde riflessioni che propone. È un'opera che combina il romanzo di formazione con il femminismo e l'horror, offrendo uno sguardo unico e perturbante sulla società, l'identità, l'evoluzione umana e le dinamiche di potere nelle relazioni. 

Emma Stone, Ramy Youssef

Povere creature! (2023): Emma Stone, Ramy Youssef

Emma Stone, Mark Ruffalo

Povere creature! (2023): Emma Stone, Mark Ruffalo

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