Regia di Eduardo Mulargia vedi scheda film
Ci son voluti ben cinque sceneggiatori (Luigi Angelo, Piero Regnoli, Giuseppe Carbone, Anselmo Parrinello ed il regista), per portare sul grande schermo i più triti e risaputi luoghi comuni della provincia siciliana (gelosia, corna, pettegolezzo, onore, virilità maschile, ecc.) e soprattutto per trovare il modo di spogliare tutte le protagoniste della pellicola, sfornando un intreccio prettamente erotico e lasciando poco spazio alla commedia, vista la scarsa propensione degli addetti ai lavori a scrivere battute e macchiette degne di questo nome. Così, succede che la bella Sonja Jeannine rimanga perennemente senza veli, seguita da Lucretia Love (Lucretia Hickerson) e Maristella Greco, anch’esse poco avvezza alla “calura” estiva siciliana, mentre la mancanza di una vera e propria componente comica, blocca le potenzialità di Bruno Scipioni e Nino Terzo (Antonino Terzo) (quest’ultimo privato anche della sua consueta parlata da asmatico), relegandoli a burattini sacrificati alla causa. Musiche di Gianfranco Di Stefano, dirette da Felice Di Stefano. Il film è anche conosciuto col sottotitolo: “Storia di corna e di passione”.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta