Regia di Jacques Audiard vedi scheda film
La Parigi in b/n di Audiard è carnale ed esplicita ma anche terribilmente romantica e pulsante sempre pronta al riscatto. 7 ESPLICITO
Audiard realizza un film carnale e diretto, amplificando il messaggio autoriale attraverso un b/n ipnotico, come ipnotici sono i meravigliosi titoli iniziali con le luci e le ombre di questa Parigi fatta di incontri casuali e scontri inevitabili.
Lo devo ammettere, era da un po' che non vedevo un film del regista (e sono sempre stato un suo estimatore!!!), dunque dopo questa visione confermo tutte le mie aspettative sul cineasta: passionale, intenso, coraggioso, umanista. I sentimenti sono al centro della narrazione, dominano il paesaggio e 'scavalcano' l'incomunicabilità delle metropoli in un crescendo emotivo giustamente risolto in un bel finale, dove le 'chiuse' delle 2 storie principali sono esemplari. E sì, le famose scene madri e saperle usare bene!
Per un film esplicito come questo non si può rimanere 'esterni', infatti allo spettatore è richiesta una partecipazione completa che passa dal voyeurismo erotico alla commozione sulle continue scelte sentimentali dei caratteri, indirizzate al riscatto esistenziale.
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